Abu Dhabi Investment Authority (Adia) ha rilevato una quota di minoranza di Dedalus, uno dei primi operatori al mondo nei sistemi informativi clinico-sanitari. Fondata nel 1976, l’Abu Dhabi Investment Authority (Adia) è uno dei fondi sovrani di Abu Dhabi che investe a livello globale per conto del governo, attraverso una strategia incentrata sulla creazione di valore a lungo termine. A vendere parte della sua quota è stato il private equity Ardian, che resta azionista di maggioranza (si veda qui il comunicato stampa).
Nel 2016 Ardian aveva acquisito il 60% di Dedalus Holding, rilevandolo da Hutton Collins Partners e The Three Hills Capital Partners, da Mandarin Capital Partners e da Health Holding Company srl, controllata da Giorgio Moretti, fondatore e amministratore delegato di Dedalus, che aveva mantenuto il 40% e le sue cariche manageriali (si veda altro articolo di BeBeez). Ardian nel 2020 era salita al 75% di Dedalus per contribuire a finanziare l’acquisizione di parte del business IT nel settore sanitario di Agfa Gevaert (si veda altro articolo di BeBeez).
A proposito di acquisizioni, Dedalus nel luglio 2020 ha rilevato per 525 milioni di dollari il business dei software per il settore healthcare dell’americana DXC Technology, quotata al NYSE (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, nel marzo scorso Dedalus ha acquisito il 100% della danese Amphi Systems A/S, società dedicata alla digitalizzazione dei processi di assistenza d’emergenza, dall’ambulanza al pronto soccorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Dedalus può contare su una presenza in oltre 40 paesi e un fatturato complessivo stimato di circa 700 milioni di euro; oltre a una posizione di leadership nei maggiori Paesi europei, tra cui Germania, Italia, UK, Francia e Spagna; alla più grande piattaforma di Ricerca & Sviluppo nel settore di healthcare software; e un team di gestione con una expertise internazionale maturata nelle più importanti multinazionali del software. Costituito a Firenze nel 1990, il Gruppo Dedalus opera principalmente con i marchi Dedalus e NoemaLife.
Hamad Shahwan Aldhaheri, direttore esecutivo del dipartimento Private Equities di Adia, ha commentato così l’ingresso in Dedalus: “Questa transazione combina due dei nostri settori chiave, l’assistenza sanitaria e la tecnologia, con l’opportunità di sostenere un team di gestione forte ed esperto insieme ai nostri partner a lungo termine di Ardian. Dedalus ha una vasta gamma di soluzioni software con comprovate capacità di ricerca e sviluppo, e il nostro investimento mira a sostenere i piani di crescita in corso dell’azienda”.
Dominique Senequier, fondatore e presidente di Ardian, ha aggiunto: “Dal nostro investimento in Dedalus nel 2016, l’azienda è diventata un leader europeo nel settore del software sanitario. Oggi, diamo il benvenuto ad Adia a bordo, mentre continuiamo a sostenere Dedalus nel suo viaggio per diventare un attore internazionale chiave nel mercato”.