E’ partita l’asta per il controllo di Harmont&Blaine spa, il gruppo dell’abbigliamento partecipato da Clessidra sgr. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, precisando che a Lazard è stato dato mandato per vendere la quota in mano a Clessidra e parte delle quote in mano alla famiglia Menniti per un totale di circa il 70% del capitale. Entro l’estate dovrebbero essere raccolte le manifestazioni d’interesse.
Clessidra era entrata nell’ottobre 2014 nel capitale della società napoletana che produce, commercializza e distribuisce abbigliamento sportivo di classe, contraddistinto dall’ormai noto marchio del bassotto, con una quota del 35% (si veda altro articolo di BeBeez) ed è poi salita progressivamente sino al 40%.
Harmont & Blaine, che ha chiuso il 2017 a 86 milioni di fatturato, ha registrato una crescita del 7% del giro d’affari, con un ebitda attorno ai 16 milioni. Il marchio di abbigliamento casual di fascia alta, sta portando avanti un’intensa attività di espansione retail all’estero, dove oggi realizza il 35% del giro d’affari . L’obiettivo è arrivare entro il 2021 a una percentuale del 55% del fatturato realizzato in Italia e il 45% all’estero.
La società è guidata da Paolo Montefusco, storico stilista del brand del bassotto, che ha ripreso le redini di Harmont&Blainse all’uscita dell’amministratore delegato Giulio Guasco (ex Procter&Gamble, Fay, Miroglio, Ralph Lauren), nell’autunno 2016. Guasco, che era stato nominato ad della società all’ingresso di Clessidra, si sta dedicando ora a un nuovo progetto promosso dalla società di investimenti Holding Industriale (Hind) di Claudio Rovere e Luca Ferraris. Il progetto, battezzato Holding Moda, punta all’acquisizione di eccellenze produttive del fashion, massimizzando le sinergie commerciali e industriali tra le aziende partecipate. A guidare la nuova realtà a fine 2017 è stato chiamato appunto nel ruolo di ad Giulio Guasco (nominato ad anche di Uno Maglia, controllata di Hind).