Banca Sistema ha annunciato ieri che la forchetta di prezzo indicativa per l’Ipo è fissata tra 3,50 e 4,35 euro per azione, per un valore della banca, quindi, compreso tra i 246,5 e i 306,3 milioni di euro, prima dell’aumento di capitale che sarà sottoscritto in quotazione (scarica qui il comunicato stampa).
A inizio aprile la banca guidata dall’amministratore delegato Gianluca Garbi, aveva presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle sue azioni ordinarie sull’Mta al segmento Star e aveva richiesto l’approvazione da parte della Consob del Prospetto relativo all’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione dedicata agli investitori sia istituzionali sia privati (si veda altro articolo di BeBeez). Il fatto che la banca abbia chiesto l’ammissione allo Star comporta per definizione che il flottante sarà almeno pari al 35% del capitale.
Joint bookrunner del collocamento sono Barclays (anche global coordinator), Jeffries, Banca Akros (anche responsabile del collocamento pubblico) e Intermonte (anche sponsor).
Banca Sistema è la ex Banca Sintesi, che nel 2011 è stata ceduta dalla CR di SanMiniato al fondo di private equity Rbs Special Opportunities Fund (46, 69%, tramite Sof Luxco sarl), alle fondazioni CR di Alessandria, CR di Pisa e Sicilia che oggi controllano l’8,45% ciascuna; e ai manager tramite la newco Società di gestione delle partecipazioni di Banca Sintesi, a cui fa capo una quota del 26,38% e il cui capitale è a sua volta controllato al 50% da Garbi.