BF spa, holding di partecipazioni quotata a Piazza Affari e controllante l’azienda agricola Bonifiche Ferraresi, ha annunciato che sarà cornerstone investor puntando 120 milioni di euro nel Fondo Italiano Agritech & Food (FIAF), lanciato da Fondo Italiano d’Investimento sgr lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’operazione, BF spa è stata assistita da Grimaldi Studio Legale, CC & Soci e da BonelliErede Studio Legale. FII sgr è stata affiancata da Cappelli RCCD Studio Legale (si vedano qui la nota della società e qui il comunicato stampa dei consulenti). Sulla notizia, ieri BF spa ha chiuso la seduta borsistica in rialzo dell’1,14%, a quota 3,55 euro.
BF è partecipata al 23,632% da Fondazione Cariplo, al 18,915% da Cdp Equity, al 14,07% dall’imprenditore della farmaceutica Sergio Dompé e al 12,864% dall’amministratore delegato Federico Vecchioni.
Il fondo FIAF, al quale BF contribuirà in una o più tranche sino a concorrenza del totale di 120 milioni, ha un target di raccolta di 700 milioni di euro e l’obiettivo strategico di sostenere e sviluppare il settore agritech e food, fornendo capitale per la crescita della filiera agroalimentare in un’ottica di medio-lungo periodo.
Le quote di FIAF saranno sottoscritte da BF subordinatamente al nulla osta di Consob all’avvio della commercializzazione del fondo, che ha un target di almeno 250 milioni per il primo closing. BF apporterà al fondo FIAF know-how e leadership, promuovendo il proprio ruolo di importante operatore nazionale nella filiera agroalimentare. In base al regolamento del fondo, saranno previste alcune prerogative a favore di BF, in quanto cornerstone investor, relativamente, ad esempio, alla composizione del comitato investimenti (ivi inclusi i key men) e alla designazione della maggioranza dei componenti dell’advisory board.
L’importo complessivo dell’investimento sarà finanziato dalle risorse rivenienti dalla valorizzazione della partecipata Bonifiche Ferraresi spa Società Agricola, la più grande azienda agricola italiana per superficie utilizzata, di cui BF ha posto in vendita il 49% con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che a fine giugno ha rilevato una prima quota del 2,5%, per un incasso di circa 10 milioni di euro. (si veda qui il comunicato stampa di allora). La cessione dovrebbe essere completata entro fine anno, contestualmente al primo closing e ai primi investimenti del FIAF.
BF spa è attiva, attraverso le sue controllate, in tutti i comparti della filiera agroindustriale italiana: dalla lavorazione e commercializzazione delle sementi (attraverso S.I.S. Società Italiana Sementi spa), alla proprietà dei terreni dai quali si ricavano prodotti agricoli 100% made in Italy (attraverso Bonifiche Ferraresi spa Società Agricola), alla loro trasformazione e commercializzazione (attraverso B.F. Agro-Industriale srl) sotto un marchio proprietario di distribuzione (Le Stagioni d’Italia) oppure in partnership con le più importanti catene della GDO. La società è anche presente nel mercato dei servizi a favore degli operatori agricoli (attraverso IBF Servizi spa in partnership con ISMEA, ente finanziario del Mipaaf).
Ricordiamo che nel maggio scorso FII sgr ha deliberato due nuovi investimenti per 75 milioni di euro per i suoi fondi di fondi FOF Private Equity Italia (FOF PE Italia) e FOF Private Debt Italia (FOF PD Italia). I nomi dei fondi oggetto dei due nuovi investimenti da parte dei due FOF non erano stati resi noti. Tuttavia si sa che sono fondi ESG compliant (si veda altro articolo di BeBeez). E’ un dettaglio importante, visto che FII sgr lo scorso aprile ha incassato un finanziamento ESG-linked da 55 milioni di euro da Intesa Sanpaolo. Nel dettaglio, i due prestiti ammontano a 30 milioni di euro per il FOF Private Equity Italia e a 25 milioni di euro per il FOF Private Debt Italia (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel febbraio scorso FII sgr aveva annunciato il raggiungimento di quota 490 milioni di euro di raccolta su un target di 500 milioni da parte del veicolo di private equity Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC), grazie all’impegno sottoscritto da una primaria Cassa di previdenza e a ulteriori 50 milioni di euro di impegni sottoscritti da Cassa Depositi e Prestiti (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo infine che lo scorso aprile Roberto Del Giudice e Roberto Travaglino sono diventati i nuovi senior partner di FII sgr, rispettivamente con i ruoli di head of distribution, investor relation ed ESG e nell’area fondi di fondi (si veda altro articolo di BeBeez).