Il gruppo milanese di logistica Bracchi, controllato dalla fine dell’anno scorso dal colosso europeo indipendente di private equity Argos Wityu tramite il fondo Argos Climate Action (si veda altro articolo di BeBeez), ha completato alla fine di agosto l’acquisizione del 100% di Mateco spa, leader nei trasporti oltre le cento tonnellate, diventando il numero uno in Italia nel settore dei trasporti pesanti (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie ai 30 milioni di euro di fatturato e a un team di circa cinquanta professionisti dell’azienda meneghina acquisita, il gruppo Bracchi avrà ricavi netti previsti superiori a 230 milioni, con quasi 400mila metri quadrati di spazio di stoccaggio e oltre 650 dipendenti dislocati, oltre che in Italia (dove conta sette uffici regionali), anche in Germania, Polonia e Slovacchia, posizionandosi così tra i principali operatori logistici e di trasporto eccezionale a livello europeo (dove complessivamente possiede undici hub).
“Mateco è rinomata per la sua competenza tecnica e la capacità di gestire trasporti complessi e di grandi dimensioni. L’integrazione con Mateco non solo amplia la nostra offerta di servizi, ma rafforza la nostra presenza sul mercato dell’Unione europea. Questa acquisizione è un passo strategico che consolida la nostra posizione di leader europeo nel settore logistico”, ha fatto sapere il gruppo acquirente, che in tal modo amplia l’offerta di servizi e le competenze anche nelle capacità ingegneristiche e rafforza il focus sul settore elettromeccanico, in rapida crescita.
Fondata nel 1978 e riconosciuta oggi per le sue avanzate capacità ingegneristiche e competenze nella gestione di carichi pesanti, Mateco offre infatti soluzioni di trasporto su misura per una vasta gamma di settori, con un focus proprio sul comparto elettromeccanico, oltre che in quello dell’energia e delle grandi infrastrutture.
“Fin dalla prima conversazione con Matteo Rossi e Patrizio Branchesi è stato chiaro che condividiamo lo stesso obiettivo: massimizzare la produttività dei clienti, mantenendo al contempo standard di sicurezza impeccabili. Raramente ho visto tanta dedizione e impegno e personalmente non vedo l’ora di lavorare al fianco di Matteo, Patrizio e del loro team”, ha commentato l’amministratore delegato di Bracchi Umberto Ferretti.
“Lo spirito di Mateco è perfettamente in linea con il piano strategico di Bracchi di crescere nel settore del trasporto pesante. È un altro grande passo per diventare un punto di riferimento europeo in questo entusiasmante mercato”, hanno spiegato in coro i due co-amministratori delegati di Mateco Rossi e Branchesi, che restano nel nuovo consiglio di amministrazione della società acquisita, in cui entra Mauro Crippa, storico profilo professionale del team Bracchi.
Il gruppo acquirente, che ha chiuso il 2023 con oltre 202 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), gestisce attualmente servizi su misura in settori di nicchia altamente specializzati, come gli ascensori, le attrezzature agricole e i marchi del lusso. L’azienda, hanno spiegato fonti societarie, è un punto di riferimento per tutti i clienti che cercano un unico interlocutore per tutte le esigenze di supporto logistico e distributivo in Italia, Europa e nel mondo.
Bracchi è cresciuto nel tempo anche per linee esterne, rilevando prima nel 2017 Bas Group e poi nel 2020 Peterlini, giusto per fare alcuni esempi. A febbraio di quest’anno ha infine investito 2 milioni di euro negli hub della moda del Nord-Est (si veda altro articolo di BeBeez).
Argos Climate Action, di cui Bracchi è stato il primo investimento, è un fondo buy-out di decarbonizzazione, che mira a creare leader della sostenibilità in Europa, riducendo l’intensità di Co2 delle aziende nel suo portafoglio di almeno il 7,5% all’anno nei prossimi cinque anni. L’acquisizione di Mateco è coerente con la strategia di investimento di Argos Wityu, che punta in particolare ad acquisire nuove competenze tecniche in settori logistici specializzati e ha come obiettivo anche quello di espandere la copertura geografica e aumentare la base clienti.
“Siamo orgogliosi di sostenere il dinamico team di Bracchi. Questa acquisizione si inserisce perfettamente in un pilastro della nostra tesi di investimento, ovvero l’acquisizione di nuovo know-how tecnico in altre nicchie logistiche speciali”, ha confermato Sandra Lagumina, senior partner di Argos Wityu.
“L’unione delle forze con Mateco rappresenta un’importante pietra miliare nella strategia di crescita di Bracchi e le permetterà di offrire una gamma di offerte ricca e variegata. Continueremo quindi ad assicurare il nostro apporto di know how maturato su scala europea per una crescita sostenibile e durevole di Bracchi”, ha aggiunto il collega Lucio Ranaudo.
Ricordiamo che la maggioranza del gruppo di logistica meneghino è stato venduto da IGI Private Equity (76,58% del capitale) e Siparex (7,38%) e acquistato poco prima di Natale scorso da Argos Wityu assieme ai fondi co-investitori Anima Alternative 1 (di Anima Alternative sgr) e Clessidra Private Debt Fund di Clessidra Capital Credit sgr) e per una piccola quota al management team.
Argos Wityu, che opera anche attraverso il fondo Argos Mid-Market, ha oltre 1,8 miliardi di euro di asset in gestione, più di trentacinque anni di esperienza e cento aziende supportate tramite gli uffici di Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Lussemburgo, Milano e Parigi.