Braccialini avrà presto un socio forte asiatico. Lo scrive oggi MF Fashion, che precisa che a contendersi il controllo del brand di pelletteria guidato da Riccardo Braccialini (azionista al 21,84%) sono i fondi di Crescent HydePark e di Haitong, che puntano a rilevare le quote della maison in portafoglio agli operatori di private equity italiani HAT Holding (22,22%), Nem sgr (22,22%), Sici sgr (33,33%) e Ambromobiliare spa (0,39%) (si veda altro articolo di BeBeez)
Sempre secondo quanto riporta MFF, le due offerte sono economicamente equivalenti e quindi la decisione è nelle mani dell’imprenditore, che continuerà a restare nel capitale e che quindi dovrà condividere con i nuovi soci il progetto industriale di sviluppo dell’azienda.
Crescent, con sedi a Singapore e Shangai, è lo stesso operatore di private equity asiatico che nel 2012 (tramite il fondo Crescent HydePark European Opportunities) ha rilevato il gruppo abruzzese Sixty, allora in dissesto, noto per i marchi Miss Sixty, Energie, Killa, Murphy&Nye e RefrigiWear.
Quanto ad Haitong Securities, banca d’affari e colosso dell’asset management cinese, quotato alla Borsa di Shangai, in italia non ha ancora investito, ma ha un occhio di riguardo per la moda italiana. Non a caso nel 2011 Smi-Sistema Moda Italia, la federazione degli industriali del tessile e moda, ha aperto la sua sede in Cina proprio nella Haitong Securities Tower nel centralissimo distretto di Huangpu a Shanghai.
Braccialini, che produce e distribuisce borse e pelletteria con marchi propri (tra cui Braccialini, Francesco Biasia) e in licenza (tra cui VivienneWestwood, Gherardini), ha chiuso il 2013 con un fatturato di 68,79 milioni (dai 77 milioni del 2012) con un ebitda di 5,3 milioni (da 2,7 milioni) e un debito finanziario netto di 23,6 milioni (da 22,8).
HAT, Nem e Sici avevano rilevato il controllo di Braccialini nel novembre 2011, acquisendola dal gruppo Mosaicon, che a sua volta faceva capo al fondo 3i e ad Antichi Pellettieri (gruppo Mariella Burani), affiancati da Riccardo Braccialini, figlio della fondatrice Carla Cecconi Braccialini e ad della società (il fratello Massimo Braccialini è invece il direttore artistico).