Synergo sgr sottoscrive un aumento di capitale da 8,5 milioni di euro per un ulteriore 7,2% di Building Energy spa. La sgr fondata da Gianfilippo Cuneo e guidata da Paolo Zapparoli sale così al 32,2% del gruppo specializzato nella costruzione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, fondato a fine 2010 dall’amministratore delegato Fabrizio Zago e da alcuni manager provenienti da grandi utility dell’energia internazionali. Lo ha scritto ieri MF-Milano Finanza, anticipando anche che il gruppo sta peparando il lancio di un greenbond.
L’aumento di capitale servirà a finanziare l’ulteriore crescita internazionale di Building Energy, che ha raggiunto i 53 milioni di fatturato nel 2013 (da 32 nel 2012), di cui l’85% prodotto all’estero, con un ebitda di 6,5 milioni e a fronte di un debito finanziario netto di soli 5,1 milioni. A oggi il gruppo gestisce impianti per una capacità produttiva di 100 megawatt, prevede di raddoppiare la capacità nel giro di due anni e ha una pipeline di progetti per ben 1.000 mw.
Building Energy emetterà anche un minibond da 50 milioni sull’ExtraMot Pro di Borsa italiana entro la metà di luglio. Il bond, strutturato con il supporto dell’advisor Equita sim, non avrà rating, scadenza a sei anni e sarà del tipo pik (payment-in-kind), cioè pagherà un tasso fisso cash del 4% all’anno più un 3% che sarà capitalizzato e pagato a scadenza. Il titolo prevederà per gli obbligazionisti la possibilità di acquisire azioni di Building Energy con uno sconto nel caso di ipo, prevista tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016.
«L’obbligazione si classificherà come green-bond perché sarà dotata di una certificazione semestrale fornita da PwC che attesterà che i fondi raccolti verranno utilizzati soltanto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili», ha spiegato Zago a MF-Milano FInanza