Chequers Capital sta studiando il disinvestimento da Giovanni Bozzetto spa, azienda chimica di prodotti per i settori tessile ed edile. Lo scrive Unquote.
Chequers aveva comprato Bozzetto nel 2017 da Synergo sgr, sulla base di una valutazione di circa 95 milioni di euro, pari a circa 7 volte l’ebitda del 2016, che era stato 13,5 milioni di euro, a fronte di 120 milioni di ricavi e di un debito finanziario netto di 16,5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Bozzetto era dal 2004 in portafoglio al fondo IPEF IV Italy, uno dei fondi una volta gestiti da BS Private Equity sgr, poi passato sotto la gestione di Synergo sgr che aveva acquisito BS nel xx
Fondata nel 1919 e con sede a Filago (Bergamo), Bozzetto opera attraverso unità ubicate in diversi paesi (Spagna, Germania, Italia, Polonia, Turchia, Stati Uniti, Cina, Hong Kong e Indonesia) ed è fornitore leader in Europa di condensati di formaldeide naftalensolfonato utilizzati come plastificanti per calcestruzzo e applicazioni in altri mercati. Inoltre, l’azienda ha avviato la produzione di una nuova generazione di plastificanti a base di policarbossilato etere ed è tra i principali produttori di una vasta gamma di fosfonati utilizzati nel settore dei detergenti e per il trattamento delle acque.
La società ha chiuso il bilancio 2020 con 152,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 21 milioni e un debito finanziario netto di 45,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).