PAI Partners, tramite il fondo Mid-Market Fund (PAI Mmf), ha acquisito il 100% del produttore di porte scorrevoli Scrigno. dal fondo Clessidra Capital Partners 3, gestito da Clessidra Private Equity sgr (si vedano qui la nota di PAI Partners e qui il comunicato stampa dei consulenti).
PAI Partners stata assistita nell’operazione da Pedersoli Studio Legale e Latham & Watkins per gli aspetti legali, Advancy per i profili commerciali, New Deal Advisors per quelli finanziari, Erm per gli aspetti Esg, Deloitte per quelli fiscali e Chiaravalli Reali per la strutturazione. Clessidra è stata supportata da Rothschild & Co per gli aspetti m&a, Nctm e Linklaters per i profili legali, Studio Alonzo Committeri per quelli fiscali. Scrigno è stata seguita dallo Studio Legale Gattai Minoli.
Fondata da Giuseppe Berardi nel 1989, Scrigno ha sede a Sant’Ermete, nel comune di Santarcangelo di Romagna (Rimini), dove occupa un’area di 50.000 mq. Il gruppo è oggi presente in oltre 30 Paesi, conta oltre 300 addetti e cinque stabilimenti produttivi in Italia. Scrigno è inoltre attiva nel settore della sicurezza tramite la controllata Master.
Clessidra nel maggio 2018 aveva rilevato l’intero capitale dalla famiglia del fondatore (si veda altro articolo di BeBeez). Nel corso dello stesso anno la società ha acquisito e integrato uno dei suoi fornitori, riorganizzando la produzione in due stabilimenti, la Fabbrica 4.0, automatizzata e destinata alla produzione in serie, e la Sartoria, riservata ai prodotti speciali e su misura. Dal marzo 2019 Scrigno è attiva anche in Germania, grazie alla nuova filiale di Francoforte, guidata da David Rodrigues Duarte, nel ruolo di managing director. L’apertura di Scrigno Deutschland GmbH rientrava in una più ampia strategia di internazionalizzazione del gruppo. Nell’ottobre 2019 Scrigno ha poi acquisito il 100% di Costruzioni Chiusure Ermetiche srl dalla famiglia Geron (si veda altro articolo di BeBeez).
La società ha chiuso il 2019 con un fatturato in Italia di 70,2 milioni di euro, che ha generato un ebitda, sempre relativo alle attività italiane, di 10,5 milioni e una posizione finanziaria netta di 41,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Maddalena Marchesini, ceo di Scrigno, ha commentato: “Apportiamo a Pai un portafoglio di prodotti innovativi, un gruppo di lavoro internazionale e di talento, unitamente a solide capacità produttive. Credo fermamente che questa nuova organizzazione sia ben posizionata per accelerare un innovativo processo aziendale e fornire valore aggiunto ai nostri stakeholder. La visione globale di Pai migliorerà la capacità di Scrigno di attuare la sua strategia di lungo termine e il suo ambizioso piano di crescita”.
Andrea Ottaviano, amministratore delegato di Clessidra Private Equity, ha affermato: “La vendita di Scrigno avviene a esito di un progressivo rafforzamento del management team, dell’attuazione di significativi miglioramenti operativi e dell’accelerazione dello sviluppo internazionale dell’azienda. Siamo certi che Pai sia il partner giusto per sostenere ulteriormente la crescita dell’azienda”.
Raffaele R. Vitale, partner fondatore di Pai Mid-Market Fund, ha dichiarato: “Intendiamo sostenere attivamente l’internazionalizzazione dell’azienda attraverso la nostra presenza pan-europea e la nostra esperienza nel settore”.
PAI Partners sosterrà il management di Scrigno nei futuri piani di crescita, che includono un ulteriore consolidamento nel frammentato mercato delle porte per interni e la diversificazione dell’offerta. Questa operazione è il quarto investimento di PAI Mmf, che lo scorso marzo ha chiuso la raccolta a 920 milioni di euro contro un hard cap previsto in origine di 800 milioni (si veda qui il comunicato stampa di allora) dopo le acquisizioni di Amplitude Surgical, società francese attiva nel mercato delle protesi ortopediche per gli arti inferiori (si veda qui il comunicato stampa); Angulas Aguinaga, azienda spagnola produttrice di piatti pronti a base di pesce, che nel febbraio 2020 a sua volta ha rilevato il controllo di Riunione Industrie Alimentari (si veda altro articolo di BeBeez), e la francese MyFlower, la principale piattaforma digitale europea per fiori e regali che gestisce il marchio Interflora nei principali mercati europei acquisita un m mese dopo (si veda qui il comunicato stampa). e che a sua volta aveva acquisito, alla fine del 2020, Interflora Italia (si vreda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Clessidra, lo scorso giugno ha annunciato il primo closing, a quota 270 milioni di euro circa, del nuovo fondo Clessidra Private Equity 4. , anche questo sponsorizzato da Italmobiliare che ha investito al primo closing 75 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Intanto il terzo fondo, ad aprile, aveva rilevato dalla famiglia fondatrice il controllo della casa vitivinicola Mondodelvino (si veda altro articolo di Bebeez).