Clessidra sgr batte i concorrenti e tratta in esclusiva con la famiglia Menniti-Montefusco per una quota di minoranza in Harmont & Blaine da sottoscriversi in aumento di capitale. Lo ha comunicato ieri la società che produce, commercializza e distribuisce abbigliamento sportivo di classe contraddistinto dall’ormai noto marchio del bassotto (scarica qui il comunicato). La ricerca di un socio finanziario da parte del brand partenopeo era inziata la scorsa estate, quando il Consiglio di amministrazione della società aveva dato mandato all’advisor finanziario Ubs e allo studio legale Erede Bonelli & Pappalardo di selezionare il partner ideale per sostenere la crescita, soprattutto a livello internazionale.
L’ingresso di un nuovo partner consentirà infatti al bassotto di accelerare e consolidare il percorso di crescita estera con l’obiettivo di incrementare significativamente il fatturato del gruppo nel prossimo triennio e dotare così l’azienda della massa critica necessaria per competere sui mercati internazionali, favorendo un progressivo riequilibrio dei ricavi tra Italia ed estero.
Harmont & Blaine spa ha chiuso il 2013 con un fatturato di 71 milioni di euro (+17,7%), oltre 500 dipendenti diretti e più di 1000 di indotto. La società ha sede in provincia di Napoli, dove è concentrata la produzione di tutte le linee di abbigliamento e accessori. E ha commentato a MF Fashion in edicola oggi l’amministratore delegato Domenico Menniti: “La cessione di una quota a Clessidra è soltanto il primo passo della nostra strategia, il secondo resta l’ipo, che contiamo di realizzare tra il 2016 e il 2017. Prima del listing, il nostro obiettivo è di raggiungere un fatturato di 200 milioni, spinto dall’accelerazione a livello worldwide”.
Oggi la rete commerciale di Harmont & Blaine conta 69 boutique monomarca in Italia e 70 nel mondo (dagli Stati Uniti all’America Centrale, dal Medio Oriente alla Russia fino a Hong Kong) e presenze significative in oltre 1500 negozi di abbigliamento in tutto il mondo. Nel giugno del 2009 la società ha dato il via a un progetto di diversificazione con il lancio del primo Harmont & Blaine Cafè a Porto Rotondo, cui ne seguiranno altri sia in Italia e all’estero.