Credem Private Equity sgr ha annunciato un investito di 10 milioni di euro per una quota di minoranza significativa in HMC Premedical spa, società con sede a Mirandola (Modena), che da 25 anni produce e commercializza su scala mondiale componenti e dispositivi medici, a proprio marchio (CE) e come original equipment manufacturer (si veda qui il comunicato stampa).
La società, che fa capo alla famiglia Bisi, ha chiuso il 2020 con 27,2 milioni di euro di ricavi, 4,2 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 16,3 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Giuseppe Bisi, fondatore di HMC Group, ha commentato: “Siamo estremamente soddisfatti di aprire il capitale ad un fondo così importante. Questa operazione è frutto di una decisione maturata qualche anno fa, quando la famiglia Bisi ha deciso di non cedere la maggioranza e di continuare a guidare il gruppo”.
Andrea Bisi, amministratore delegato di HMC Group, ha aggiunto: “Ci siamo così proiettati verso un nuovo sfidante progetto di crescita e consolidamento che ci vedrà impegnati sia sullo sviluppo endogeno che attraverso acquisizioni mirate. Lavoreremo assieme per sviluppare questo progetto in linea con i nostri valori e la nostra mission: we help health”.
Maurizio Esposito, ad di Credem Private Equity, a sua volta ha spiegato: “Con un investimento di oltre 10 milioni di euro per una partecipazione di minoranza significativa ci poniamo un duplice obiettivo: mettere a disposizione di HMC Group le risorse finanziarie e la complementarità delle nostre competenze per supportare e accelerare la crescita con acquisizioni mirate, in società operanti nel biomedicale o in settori limitrofi e sinergici al core business del Gruppo”.
Paolo Magnani, coordinatore dell’area wealth management del Gruppo Credem, ha concluso: “Si tratta di un’operazione di cui sono particolarmente orgoglioso realizzata in uno dei distretti industriali sinonimo di eccellenza italiana nel panorama internazionale e, più in generale, a favore dello sviluppo economico del paese, obiettivo principale del Gruppo Credem che, tramite Credem Private Equity sgr, sta investendo fortemente nelle pmi italiane”.
L’investimento in HMC è il quinto per i fondi gestiti dall’sgr, dopo quello di fine febbraio in Contri Spumanti, società leader in Italia nella produzione di vini spumanti e frizzanti; quello in Regas, attiva nella progettazione e gestione di impianti di decompressione, strumenti di misurazione e apparecchiature per il monitoraggio del gas immesso in rete, nonché leader in Italia nel servizio di odorizzazione del gas, funzione critica per la sicurezza dei gasdotti; in Vista Vision, un network di cliniche private specializzate nella prevenzione, diagnostica, correzione e cura dei difetti visivi e delle patologie oculari; e in BrandOn Group, la startup che offre alle aziende un servizio di gestione online del processo di vendita e post-vendita online.
L’sgr gestisce i fondi Elite, Credem Venture Capital II ed EltifPlus. Quest’ultimo è il fondo lanciato più di recente dall’sgr: la raccolta era partita nel marzo 2021 con obiettivo compreso tra i 100 e 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) ed era poi stata chiusa a 130 milioni a metà giugno (si veda qui il Rendiconto di gestione al 31 dicembre 2021). Il fondo effettua operazioni in coinvestimento con altri fondi chiusi gestiti dalla sgr con politica di investimento simile a quella dell’Eltif. Il fondo Credem Venture Capital II (non riservato) nel 2019 aveva raccolto 25,85 milioni, mentre il fondo Elite (riservato), aveva raccolto 72,8 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).