CVC Capital Partners, tramite la controllata Chopin Holdings sarl, ha venduto sul mercato con collocamento accelerato (accelerated bookbuilding) il 16,41% di Cerved Information Solutions spa, incassando 203,2 milioni di euro (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione, coordinata da JPMorgan nella veste di unico bookrunner (era stato uno dei Joint global coordinator e joint bookrunner dell’offerta globale) e con Latham & Watkins quale consulente legale di Chopin, si è conclusa nella serata di lunedì 18 maggio a mercati chiusi e la risposta da parte degli investitori è stata molto buona, tanto che, secondo quanto riferisce MF-Milano Finanza oggi, il fondo di private equity ha deciso di cedere 32 milioni di azioni contro i 29 milioni ipotizzati inizialmente.
A comprare le azioni del gruppo leader nelle informazioni societarie sono stati fondi di investimento tradizionali e hedge fund, con una netta prevalenza di investitori inglesi e statunitensi. Un bel risultato per il fondo CVC, dopo che meno di un anno fa, in occasione dell’ipo del giugno 2014 si era dovuto accontentare di un prezzo di 5,1 euro per azione nella parte bassa della forchetta 5-5,25 euro (si veda altro articolo di BeBeez) e che quindi, vendendo in ipo una quota di 39 milioni di azioni, aveva incassato 198 milioni.
In ipo la capitalizzazione di mercato del gruppo era così stata di 995 milioni per una valorizzazione, debito compreso, pari a poco meno di 10 volte l’ebitda. Il collocamento di lunedì sera, invece, è avvenuto a 6,35 euro per azione, dopo una corsa del titolo dal giorno dell’ipo a oggi di ben il 33%, a fronte di un apprezzamento del FtseMib di solo il 7% nello stesso periodo.
CVC Capital Partners che dopo l’ipo su Borsa Italiana controllava il 55,72% del capitale di Cerved, resta quindi ora al 39,3% e procederà via via al disinvestimento in occasioni successive in altre due o tre tranche. Il fondo aveva un lock up di 180 giorni dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni e Giampiero Mazza, managing partner di CVC, aveva detto allora che “l’uscita totale del fondo dal capitale di Cerved è prevista per il 2016-2017” (si veda altro articolo di BeBeez). In relazione all’offerta di ieri, invece, Chopin ha convenuto un periodo di lock-up di 3 mesi per la cessione di ulteriori azioni della società.
Cerved ha chiuso il 2014 con 331,3 milioni di euro di ricavi (da 313,5 milioni nel 2013), 160,1 milioni di ebitda (da 151,5 milioni) e un debito finanziario netto di 487,6 milioni (da 722,2 milioni) (scarica qui il bilancio 2014).
Il primo trimestre si è invece chiuso con 83 milioni di ricavi, con 39,4 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 380,9 milioni. “A conferma delle attese positive sull’andamento del Gruppo nel 2015, abbiamo deciso di fornire al mercato una guidance sull’ebitda atteso nell’intervallo di 170-174 milioni di euro, pari a una crescita rispetto al 2014 tra il 6,2% e l’8,7%. Tali risultati ci permetteranno anche di offrire una politica di dividendi premiante, in linea con la delibera programmatica del CdA volta a massimizzare la distribuzione della cassa disponibile, tenendo in considerazione eventuali esigenze di carattere economico, patrimoniale, finanziario ed opportunità di m&a. Domani 13 maggio 2015 erogheremo un dividendo pari a 39,975 milioni di euro”, aveva detto l’amministratore delegato Gianandrea De Bernardis lo scorso 12 maggio, in occasione della pubblicazione dei dati trimestrali (si veda qui il comunicato stampa).