Dainese finisce nel portafoglio del gruppo di private equity del Bahrein, Investcorp. Il capitale dello storico marchio di abbigliamento tecnico di altissima qualità del mondo del motociclismo è stato valutato 130 milioni di euro, con Investcorp che ha rilevato l’80% e con il restante 20% che è rimasto nelle mani del fondatore Lino Dainese. Lo ha annunciato ieri la società (scarica qui il comunicato stampa), precisando che Lino Dainese resterà in azienda, mettendo a disposizione la pluriennale esperienza nello sviluppo di prodotti innovativi non solo nel settore motociclistico, ma anche in altri sport dinamici fino ad arrivare alle applicazioni nella vita di tutti i giorni.
Fondata nel 1972, Dainese era infatti originariamente focalizzata nella realizzazione di capi e accessori per le competizioni motociclistiche, ma ha poi progressivamente diversificato la propria offerta, portando la tecnologia adottata in pista non solo su strada, ma anche in altri settori come lo sci, il ciclismo e l’equitazione. Il brand AGV, acquisito da Dainese nel 2007, permette inoltre a Dainese di essere anche uno dei più importanti produttori di caschi.
Dainese, guidata dal nuovo amministratore delegato Federico Minoli, ex numero uno della Ducati, è nota in particolare per le ginocchiere rigide e i paraschiena, produce ag per motociclisti D-Air (l’air bag per motociclisti) e veste e protegge piloti come Valentino Rossi e Max Biaggi.
La scorsa primavera Minoli, in carica da maggio 2013, ma membro del Consiglio di amministrazione della società da 10 anni, aveva dichiarato a La Stampa che quest’anno l’obiettivo di Dainese era raggiungere i 130 milioni di euro di fatturato dai 121 milioni del 2013 e che puntava al raddoppio dei ricavi a oltre i 200 milioni entro il 2018. Obiettivi che erano stati confermati dallo stesso Dainese lo scorso luglio alla stampa locale, alla quale aveva dichiarato che a proposito di un nuovo socio avrebbe deciso dopo l’estate.
Investcorp, specialista dei marchi di lusso e diventato famoso per il rilancio del marchio Gucci. ha battuto l’offerta dei fondi concorrenti Searchlight e L Capital. L’asset manager del Baherin In Italia oggi controlla anche l’azienda produttrice di macchine distributrici di bevande e snack, N&W Global Vending, e la Ceme, specializzata nella produzione di componenti per la regolazione dei fluidi.