Calligaris Group, gruppo italiano leader nel settore dell’arredamento, controllata da Alpha Private Equity, ha siglato nei giorni scorsi, in occasione del Salone del Mobile a Milano, il closing dell’acquisizione di Fatboy, brand olandese di design, annunciata a inizio agosto. A vendere Fatboy è stato il private equity Vendis Capital, che a sua volta aveva acquisito l’azienda nel 2017 (si veda qui il comunicato stampa di Calligaris e qui quello di Vendis Capital).
Nell’operazione Vendis Capital è stata supportata da Lincoln International sul piano finanziario, da Corp sul piano legale e da PwC per gli aspetti finanziari, fiscali e commerciali.
Fatboy, azienda fondata a Den Bosch (Olanda) nel 2002 e nota per l’iconica poltrona sacco oversize dell’architetto d’interni finlandese Jukka Setala, è diventata in pochi anni leader nel settore del design giovane e divertente. L’azienda fattura oggi più di 50 milioni di euro grazie a mobili, lampade, accessori per la casa, arredi per il giardino e con l’intramontabile poltrona sacco. Quei ricavi, sommati a quelli di Calligaris da sola e a considerato il buon andamento dell’anno, dovrebbero portare il gruppo a toccare nel 2021 un fatturato complessivo di circa 220 milioni di euro.
Fatboy è la prima azienda non italiana che entra a far parte di Calligaris Group, affiancandosi ai brand Calligaris, Connubia, Ditre Italia (acquisita nel 2017, si veda articolo di BeBeez) e Luceplan (acquisita nel 2019, si veda altro articolo di BeBeez). Con l’acquisizione di Fatboy, Calligaris Group punta anche a diventare più solido nel settore dell’outdoor, segmento di riferimento dell’azienda olandese, mentre Fatboy, con il supporto di Calligaris Group, mira a espandere la propria presenza globale. Inoltre, questa partnership farà leva sull’esperienza in campo operations di entrambe le società, per massimizzare l’efficacia e l’efficienza della loro catena produttiva.
“Abbiamo fatto un ottimo lavoro con Vendis Capital negli ultimi 4 anni e mezzo. Siamo riusciti a incrementare vendite e profitti, a far crescere il marchio Fatboy e allo stesso tempo a rafforzare la nostra organizzazione e le modalità di lavoro per garantire un’azienda solida per il futuro. La partnership con Calligaris ci aiuterà a continuare il nostro percorso, permettendoci di fare ciò che sappiamo fare meglio: aggiungere un sorriso alla vita con i nostri design innovativi e audaci”, aveva commentato a inizio agosto Petra Vos, ceo di Fatboy.
“Siamo entusiasti di poter lavorare con il team di Fatboy che porterà la sua profonda conoscenza del mondo digitale e una comprovata esperienza nel settore outdoor, permettendo alla nostra realtà di raggiungere nuovi traguardi”, aveva dichiarato Stefano Rosa Uliana, ceo di Calligaris Group, che aveva aggiunto: “Siamo onorati di accogliere un marchio di design così iconico nella famiglia Calligaris Group e siamo lieti poter affrontare insieme la prossima fase evolutiva del Gruppo. Con Fatboy c’è stato da subito sintonia, abbiamo molte cose in comune, prima fra tutti l’attenzione alla sostenibilità”.
Il fondo Alpha Private Equity aveva comprato la maggioranza di Calligaris Group nel settembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Paolo Magni, partner di Alpha a Milano, a sua volta lo scorso agosto aveva dichiarato: “Siamo molto felici di accogliere in Calligaris Group un brand iconico come Fatboy, che si caratterizza principalmente per l’innovazione, la sostenibilità e per la significativa esposizione ai canali digitali. L’operazione permetterà di sviluppare importanti sinergie commerciali e di prodotto, nonché muovere un ulteriore passo nel nostro progetto di creare un leader internazionale e diversificato nel settore dell’arredamento e del lifestyle”.