Dolciaria Acquaviva, società che realizza prodotti da forno surgelati partecipata da Ergon Capital Partners tramite il fondo Ergon Capital Partners IV, ha rilevato Dolce Milano e Unigel (si vedano qui il comunicato stampa dell’acquirente e qui quello del consulente).
Dolce Milano è stata venduta dai fondatori Mario Laddaga e Carmine Santillo, mentre Unigel è stata venduta dal fondatore Claudio Zanaglio. Quest’ultima è stata assistita da Scouting Capital Advisors tramite Scouting Corporate Finance, in qualità di advisor finanziario. Advisor legale dell’operazione è stato lo studio legale NCTM. Lo studio Traldi, invece, si è occupato della gestione degli aspetti fiscali. Dolciaria Acquaviva è stata seguita per gli aspetti legali dallo studio legale Hi.lex, per gli aspetti fiscali dallo studio Russo De Rosa Associati e per i servizi di debt advisory da PwC.
Dolce Milano è il principale cliente e distributore esclusivo di Dolciaria Acquaviva in Lombardia. Fondata nel 2012 a Burago di Molgora (Monza Brianza), Dolce Milano è rapidamente cresciuta fino a diventare una delle principali piattaforme di distribuzione dedicate ai clienti HoReCa in Lombardia. Nel 2019 ha lanciato un’attività complementare di produzione di dessert e torte surgelate Dolce Milano ha chiuso il 2019 con ricavi per 15,2 milioni di euro, un ebitda di 130 mila euro e una posizione debitoria netta di 943 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus).
Unigel è stata fondata nel 1989 ad Alfianello (Brescia). Produce pane surgelato e il suo business è molto orientato alla grande distribuzonee all’e-commerce, dove il suo prodotto principale (Schiocco, specialità di pane congelato brevettata a forma di croissant) è principalmente venduto. Inoltre Unigel commercializza altri prodotti da forno surgelati come croissant, sfoglie dolci e salate, pizze e altri tipi di pane venduti principalmente all’HoReCa. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 3,5 milioni, un ebitda di 414 mila euro e una posizione finanziaria netta di 1,32 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Da un lato, l’acquisizione di Dolce Milano consente a Dolciaria Acquaviva di servire direttamente la Lombardia, il più grande mercato regionale per la pasticceria surgelata in Italia, espandere la gamma di prodotto a dessert e torte surgelati ed estrarre sostanziali sinergie commerciali.
Dall’altro lato, l’acquisto di Unigel permette a Dolciaria Acquaviva di espandere ulteriormente l’offerta all’attraente e altamente redditizio segmento del pane speciale, nonché di aumentare la sua esposizione al commercio moderno, meno sensibile alle restrizioni da Covid, e diversificare geograficamente il suo assetto produttivo, aggiungendo un significativo polo nel Nord Italia.
Pierluigi Acquaviva, ceo di Dolciaria Acquaviva, ha commentato: “Le due operazioni seguono quella su Milanopane (si veda altro articolo di Beeez, ndr), completata nell’ottobre 2019 e rappresentano un ulteriore significativo passo avanti nell’attuazione della nostra strategia di crescita. Entrambe le società sono altamente strategiche per Dolciaria e permetteranno di rafforzare sostanzialmente il posizionamento del Gruppo nell’attraente spazio dei prodotti da forno surgelati. Queste acquisizioni, che avvengono nel bel mezzo della pandemia di Covid-19, sono un segno del forte e continuo impegno nel progetto del nostro finanziatore Ergon”.
Fondata nel 1979, Dolciaria Acquaviva è un’azienda leader in Italia nella produzione di prodotti da forno surgelati. La società conta un portafoglio prodotti di 560 referenze dolci e salate. Il gruppo impiega 145 dipendenti nei suoi due siti produttivi: uno stabilimento all’avanguardia a Gricignano di Aversa (vicino a Caserta) dedicato principalmente ai croissant surgelati, e un polo produttivo a Buccinasco (vicino a Milano) focalizzato sugli snack salati surgelati. E’ un’azienda B2B che raggiunge 25 mila esecrizi commerciali retail (principalmente bar e caffè) in Italia, di cui 10 mila attraverso 8 piattaforme di vendita gestite direttamente, e 15 mila attraverso grossisti/distributori.
Dolciaria serve anche le panetterie in-store della grande distribuzione italiano ma vende i suoi prodotti anche all’estero. Nel luglio 2019 la famiglia Acquaviva ha ceduto a Ergon Capital Partners la maggioranza della società (si veda altro articolo di BeBeez). La famiglia aveva dato mandato nei mesi precedenti all’advisor Houlihan Lokey per valutare le opzioni strategiche di valorizzazione della società, al fine di accelerarne la crescita. Ergon era uno dei nomi che circolava tra i fondi interessati al dossier, insieme a BC Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Dolciaria Acquaviva ha chiuso il 2019 con 61,8 milioni di fatturato, 12 milioni di ebitda e una posizione finanziaria netta di 533 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus).