Eurizon Capital sgr, asset manager del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha acquisito il 33,3% di Adria Ferries, compagnia di navigazione italiana che offre il collegamento marittimo tra l’Italia e l’Albania con una flotta di navi per trasporto veicoli e passeggeri (roro-pax). A vendere è stata Equinox Holding, che manterrà il restante 66,7% (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata effettuata da Eurizon attraverso i due fondi Eurizon ITEᴙ (fondo d’investimento alternativo chiuso riservato, dedicato a investitori istituzionali) ed Eurizon ITEᴙ ELTIF (fondo d’investimento alternativo chiuso non riservato, dedicato a investitori retail), entrambi gestiti in delega da ITER Capital Partners, società fondata da Vito Gamberale (ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e F2i sgr), insieme ad altri tre manager specializzati negli investimenti in infrastrutture (Mauro Maia, Matteo Ambroggio e Luigi Radice) (si veda altro articolo di BeBeez). I due fondi Eurizon ITEᴙ avranno poi un’opzione di ulteriore investimento in Adria Ferries, per una ulteriore quota del 10% del capitale, che potrà essere esercitata entro il 31 dicembre 2023.
I due fondi Eurizon ITEᴙ sono stati assistiti nell’acquisizione di Adria Ferries dallo studio Bonelli Erede per la parte legale, da VSL Club per la parte business, dallo Studio Navale Romano per la parte tecnica, da KPMG per la parte finanziaria e ESG e da Freshfields per la parte fiscale. Equinox Holding è stata affiancata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, che ha agito in qualità di financial advisor, e da PwC e PwC TLS per la parte legale, finanziaria e business.
Adria Ferries, operatore di spicco nel settore merci e passeggeri per i collegamenti tra Italia e Albania, sin dalla sua costituzione ha sempre svolto un ruolo primario per incentivare e consolidare lo sviluppo del mercato e delle relazioni commerciali tra i due Paesi. La società, fondata nel 2004 e guidata dall’imprenditore Alberto Rossi, ha sede ad Ancona. Conta una rete distributiva di oltre 6.000 agenzie di viaggio italiane ed estere, broker internazionali, più di 8.000 clienti trasportatori e spedizionieri internazionali. Adria Ferries vanta oggi più di 4,2 milioni di passeggeri trasportati con 910.000 veicoli al seguito, 160.000 unità trasportate nell’ultimo triennio, e contribuendo allo sviluppo del mercato e delle relazioni tra i due Paesi. La società ha chiuso il 2020 con ricavi per 36 milioni, un ebitda di 9 milioni e una posizione finanziaria netta di 21,4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
La presenza di Eurizon nella compagine azionaria consentirà alla società di dare un importante impulso al percorso di crescita e sviluppo industriale già avviato nel corso degli ultimi anni e, nel contempo, di rafforzare le competenze per poter cogliere opportunità di investimento atte a consolidare ulteriormente il valore della società a livello nazionale ed internazionale.
Con l’investimento in Adria Ferries i due fondi Eurizon ITEᴙ completano la loro seconda acquisizione, dopo l’acquisizione del 67,44% di GSA, azienda attiva nei servizi antincendio, il cui closing è avvenuto la scorsa settimana (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente era stata annunciata anche la composizione del nuovo Consiglio di amministrazione, con Vito Gamberale nel ruolo di presidente e Antonio Musacchio in quello di amministratore delegato , mentre gli altri membri sono Mauro Maia, Matteo Ambroggio, Dario Cenci e Maria Grazia Portera.
Quanto a VSL Club, ricordiamo che lo scorso settembre ha ottenuto, in jv con Royal Caribbean, la concessione per lo sviluppo del nuovo terminal crociere del porto di Ravernna (si veda altro articolo di BeBeez).