Faster, azienda milanese specializzata negli innesti rapidi per apparecchi oleodinamici, le cui applicazioni vanno dalle macchine agricole, al settore petrolifero, dalla refrigerazione alla chimica, sarà acquisita dai fondi dell’operatore di private equity svizzero Capvis. L’annuncio è stato dato da Capvis nelle scorse settimane (scarica qui il comunicato stampa). Al timone della società resterà l’attuale amministratore delegato Roberto Zecchi affiancato dal suo management team e i top manager investiranno in Faster accanto a Capvis.
A vendere è Argan Capital (scarica qui il comunicato stampa), l’ex divisione di private equity di Bank of America, che aveva investito in Faster nel 2007, rilevando la società da Star Social Responsible Fund gestito da Efibanca Palladio Finanziaria sgr. Allora la società era stata valutata 135 milioni di euro, con Unicredit che aveva finanziato l’operazione per 100 milioni.
Dal momento del suo ingresso in azienda, Argan ha supportato lo sviluppo di Faster negli Stati Uniti e nei mercati emergenti (soprattutto Cina, India, Brasile). Faster ha chiuso il 2013 con un fatturato consolidato di 83 milioni di euro (da 79 milioni nel 2012), un ebitda di 21,1 milioni (da 16,5 milioni), un utile netto di 7 milioni (da 4,1 milioni) e con un indebitamento finanziario netto di 69,5 milioni (da 79,6 milioni). Il valore dell’oeprazione non è stato reso noto, ma secondo quanto risulta a BeBeez l’enterprise value si aggira sulle 7,5-8 volte l’ebitda, con un pacchetto di finanziamento tra senior e mezzanino del valore complessivo di 3,5-4 volte l’ebitda.
Nell’operazione Argan è stata assistita da Robert W. Baird Ltd quale advisor finanziario e da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners sotto il profilo legale. L’acquirente invece è stato seguito, sempre sotto il profilo legale, da Latham & Watkins.
In Italia Capvis controlla anche Arena, il produttore di costumi da nuoto sportivo acquisito lo scorso gennaio dal portafoglio di Riverside (si veda altro articolo di BeBeez).