Fidia Holding spa, la società di investimento della famiglia Arengi Bentivoglio, a cui una volta faceva capo il controllo di Fidia Farmaceutici (ceduta nel 2007), sta riorganizzando il suo portafoglio di partecipazioni, per la maggior parte statunitensi, ed è ora impegnato a ragionare soprattutto sul futuro della banca controllata Patriot National Bancorp, quotata la Nasdaq. Dopo quasi 10 anni dall’investimento iniziale, è immaginabile che nel prossimo futuro ci sia un’operazione straordinaria.
Secondo quanto risulta a BeBeez, infatti, Fidia e gli altri soci di riferimento starebero ragionando su varie ipotesi: da una riorganizzazione azionaria, a un’ulteriore acquisizione, dopo quella di Prime Bank, piccola banca del Connecticut che vanta circa 70 milioni di assetscomprata nel 2018, fino anche a possibile fusioni con un soggetto più grande. Tutte le opzioni, comunque, sono ancora sul tavolo in questi mesi.
Ristrutturata nel corso degli anni, oggi Patriot capitalizza circa 54 milioni di dollari e a fine settembre 2019 aveva 972 milioni di dollari di asset (si veda qui il comunicato stampa sui dati dei 9 mesi). Fondata a presieduta da Fabrizio Arengi Bentivoglio, Fidia Holding, tramite la controllata americana Fidia Capital, insieme a Solaia Capital aveva acquistato nel 2010 l’88% di Patriot Bank nel 2010. Tuttora a Solaia e Fidia, direttamente e indirettamente tramite PNBK Holdings LLC, fa capo la stessa quota.
Presidente e ceo di Patriot Bank è Michael Carrazza, ex Goldman Sachs, alla guida di Solaia Capital, piattaforma newyorkese di investimenti con la quale Fidia ha un accordo di partnership.Tornando al portafoglio di Fidia Holding, nel luglio 2019 ha ceduto la sua quota in Hint Water, società di San Francisco che distribuisce acqua minerale dotata di vari aromi, prodotto che si inserisce nel filone delle bevande sane in contrapposizione con quello delle tipiche bevande gassate e zuccherate e che deve la sua forza a una logistica avanzata che le permette di avere come prima controparte Amazon. L’operazione ha generato un ritorno complessivo del 78,4%, pari al 21,8% annualizzato. Sempre lo scorso anno Siena Lending Group llc, specializzata nel settore dei prestiti ale pmi garantiti da crediti verso clienti e/o beni di magazzino (asset backed lending) è stata venduta e quindi le preferred convertible shares detenute da Fidia Capital llc sono state rimborsate insieme agli interessi attivi maturati, generando un ritorno totale del 16% o 12% annualizzato.
Infine va segnalato che a gennaio 2019 il fondo Granite Creek Capital Partners ha investito 15 milioni di dollari in Morrow Sodali Global parte in aumento di capitale e parte con debito, con i soci esistenti , Fidia compresa, che si sono diluiti (si veda qui il comunicato stampa). Il gruppo è specializzato in servizi di corporate governance, gestione delle assemblee degli azionisti, proxy solicitation, relazioni con gli investitori e servizi relativi a operazioni straordinarie. Fidia vi aveva investito nel maggio 2016 insieme a MC Square, la piattaforma di advisory e coinvestimento in aziende e fondi di private equity di cui la stessa Fidia pochi mesi prima aveva supportato il lancio (si veda altro articolo di BeBeez) e dal cui capitale è successivamente uscita. Fidia in particolare aveva finanziato l’operazione di aggregazione tra Morrow e Sodali (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Tra le altre aziende Usa in portafoglio c’è ancora la newyorkese Cais (Capital Integration Systems), società che ha sviluppato una piattaforma tecnologica dedicata al settore del wealth management utilizzata dai principali gestori.
Al di fuori degli Stati Uniti, nell’aprile 2017 Fidia aveva ceduto per circa 12 milioni di euro AB SolarPower, la controllata abruzzese attiva nella costruzione e gestione di impianti solari (si veda altro articolo di BeBeez). A subentrare è stata una cordata di aziende e imprenditori già presenti nel settore, composta da Tuctos (di Maria Giovanna Calloni e Roberto Marsella), Powerwind e Tesla (dei fratelli Malvestuto). L’azienda, basata a Sulmona, in provincia de L’Aquila, dispone di sette impianti per una potenza installata totale di circa 5 MegaWatt.
Quanto agli investimenti futuri, Fidia sta osservando con interesse il settore degli immobili industriali da adibire a grandi centri logistici, sempre negli Stati Uniti.