Dopo aver ceduto a fine dicembre 2018 il portafoglio fotovoltaico italiano ai fondi Tages Helios e Tages Helios II, gestiti da Tages Capital sgr (si veda altro articolo di BeBeez), ora Glennmont Partners si prepara a cedere anche il suo portafoglio di asset eolici, composto da 245 MW di impianti situati in gran parte nel Sud Italia e in gran parte eredità dell’acquisizione effettuata nel 2016 quando a cedere gli asset era stata la spagnola Iberdrola. Lo scrive Il Sole 24 Ore, riferendo che il valore del portafoglio potrebbe aggirarsi sui 500 milioni di euro. Il fondo starebbe selezionando ora il consulente finanziario dell’operazione, mentre il consulente legale sarà Orrick.
Solo lo scorso dicembre Glennmont Partners aveva rilevato tramite CEF 6 Wind Energy (controllata dal fondo Glennmont Clean Energy Fund III ) la Andali Energia, proprietaria di un parco eolico in Italia da 30 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultimo è situato ad Andali, in Calabria.
Gli impianti in questione potrebbero interessare a soggetti industriali come A2A, Eni, Edison, Engie, ma anche a fondi come F2i e Ardian. Peraltro anche nel caso dell’operazione sugli asset fotovoltaici all’asta avevanno partecipato soggetti industriali come A2A ed Erg e Sonnedix Power Holdings, controllato da JP Morgan asset management (si veda altro articolo di BeBeez). Il valore dell’operazione in quel caso era stato di circa 300 milioni di euro. Allora erano stati ceduti tre impianti fotovoltaici situati in Veneto e Lazio con una capacità complessiva di 85.4 MW (Enersol con una capacità installata di 48 MW, Megasol di 13.2 MW e Phenix di 24.2 MW) sino a quel momento in portafoglio a Glennmont Clean Energy Fund I.
Glennmont Partners è uno dei maggiori gestori di fondi europei che si concentra esclusivamente sugli investimenti nelle infrastrutture per l’energia pulita. Lo scorso giugno 2019 Glennmont Partners ha annunciato il closing finale a quota 850 milioni di euro per il suo terzo fondo dedicato a progetti di energie rinnovabili in Europa e in Gran Bretagna , Clean Energy Fund III, superando di gran lunga il target iniziale di 600 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).