Green Arrow Capital sgr, tramite il suo fondo Green Arrow Private Equity 3, ha comprato la maggioranza della società marchigiana che produce Pos per la ristorazione Labware (si veda qui il comunicato stampa). Il resto del capitale rimane nelle mani del socio fondatore Paolo Pagnanini.
Green Arrow Capital è stata assistita nell’operazione dallo studio legale Orrick, da Kpmg e dallo studio Caravati Pagani. Pagnanini è stato assistito invece da EY in qualità di advisor finanziario e da DLA Piper in qualità di advisor legale.
Con sede a Civitanova Marche, Labware è nata nel 1995 per sostituire la carta e la penna per prendere le ordinazioni al ristorante, con computer palmare a trasmissione radio. La società è nata come produttore di puro hardware (realizzava palmari), negli anni ha sviluppato un software proprietario, che l’ha portata oggi a proporsi sul mercato del food service e del retail con un sistema integrato (E-Pos) in grado di supportare gli applicativi gestionali e tutti gli altri device necessari per la gestione del punto vendita (quali stampanti e palmari). Labware offre inoltre una serie di app personalizzate per il monitoraggio del punto vendita e la fidelizzazione e l’analisi dei dati della clientela (data analytics).
La società realizza il suo fatturato principalmente in Francia e in via residuale in Italia. Nel 2018 la società ha raggiunto un fatturato di circa 10 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2017 con 8,13 milioni milioni di ricavi, un ebitda di 4,78 milioni, con una posizione finanziaria netta negativa di 4,91 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente). Obiettivo dell’investimento di Green Arrow è supportare Labware nella sua crescita manageriale, di posizionamento nazionale e internazionale.
Si tratta dell’ottava acquisizione per il terzo fondo di private equity di Green Arrow, con una dotazione di 230,6 milioni e già investito quasi al 54% dopo poco più di tre anni dall’avvio dell’operatività.