Il leader nell’alta tecnologia per la miniaturizzazione dei computer Seco, partecipato dal fondo Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC) gestito da Fondo Italiano d’Investimento sgr, ha confermato la quotazione in Borsa (si veda qui il comunicato stampa), prevista nel corso del secondo trimestre del 2021. Ricordiamo che già alla fine di giugno del 2020 la società aveva anticipato che stava lavorando per quotarsi sul segmento Star di Borsa Italiana nell’anno successivo. (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio, ieri la società ha reso noto che il flottante richiesto ai fini della quotazione (35% per le società di nuova quotazione) sarà realizzato attraverso un collocamento istituzionale riservato a investitori qualificati. L’offerta riguarderà un massimo di circa 37,7 milioni di azioni, di cui 27 milioni saranno di nuova emissione e 10,7 milioni azioni ordinarie esistenti, messe in vendita da: i cofondatori della società Daniele Conti e Luciano Secciani e dalle rispettive famiglie, attraverso i veicoli DSA srl, HSE srl, HCS srl; Lomarini & Lomarini Consultant sas; Spem srl; FII sgr.
DSA srl, HSE srl e FII sgr concederanno ai coordinatori dell’offerta (Goldman Sachs e Mediobanca) l’opzione greenshoe per una quota di circa il 15% dell’offerta. Se tale opzione sarà esercitata per intero, il flottante massimo sarà di circa il 40-45% di Seco. Goldman Sachs e Mediobanca agiranno anche come joint bookrunner e Mediobanca sarà inoltre sponsor ai fini della quotazione, che dovrebbe essere avviata nel secondo trimestre 2021.
I proventi derivanti dall’aumento di capitale saranno utilizzati da Seco per supportare l’attuazione del proprio piano strategico triennale tramite consolidamento e crescita sui mercati internazionali. Tale strategia include la realizzazione di acquisizioni volte a entrare in nuovi mercati geografici, aumentare la base clienti e dotare Seco, e il gruppo a essa facente capo, di nuove competenze.
A proposito di m&a, ricordiamo che nel febbraio 2019 Seco aveva comprato la maggioranza di Fannal Electronics, società cinese specializzata in tecnologie di interazione uomo-macchina e nota per la qualità dei suoi touch-screen (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020 Seco ha inoltre rilevato il 70% di Ispirata srl, startup specializzata in soluzioni middleware e software open source per applicazioni di data orchestration nel campo embedded, IoT ed Industria 4.0 (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, nel novembre delo scorso anno, Seco ha acquisito dai fondatori il 70% della modenese Hopenly, società specializzata nelllo sviluppo di modelli di analisi basati su tecniche di machine learning, computer vision e intelligenza artificiale (si veda altro articolo di Beeez)
Fondata nel 1979, Seco ha sede ad Arezzo e uffici negli Stati Uniti, in Germania e a Taiwan. La società progetta e produce, interamente in Italia, computer miniaturizzati e sistemi integrati per uso industriale. Annovera tra i propri clienti multinazionali quali Cimbali, Esaote, Technogym e Vimar. Il fondo FII Tech Growth è entrato nel capitale di Seco nell’aprile 2018, investendo 10 milioni di euro in aumento di capitale, al fine di accelerarne l’espansione e l’internazionalizzazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Seco nel 2020 ha presentato sul mercato Biorespira: un dispositivo innovativo specifico per pazienti Covid-19 e con patologie respiratorie. Si tratta di un ventilatore polmonare portatile non invasivo realizzato in partnership con Ibd, industria innovativa italiana attiva nel settore biomedicale. La produzione sarà avviata non appena saranno rilasciate le necessarie certificazioni.
Seco ha chiuso il 2020 con: ricavi per 76,1 milioni di euro (+16,4%); un ebitda rettificato di 15,9 milioni (+35,3%); un debito finanziario netto adjusted in aumento da 7,6 a 11,4 milioni dopo aver effettuato acquisizioni per 4,9 milioni di Euro. (si veda qui il comunicato stampa).