Il gruppo GADA, uno dei principali operatori nel settore della distribuzione di medical device ad alto valore aggiunto e dell’erogazione di servizi sanitari integrati, controllata dal fondo Principia III Health, ha annunciato l’acquisizione di Evoluzione srl, azienda specializzata nella fornitura di dispositivi medici specialistici (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’operazione, il Gruppo GADA è stato assistito, per gli aspetti finanziari, da DC Advisory e dallo studio legale Gianni & Origoni. Evoluzione è invece stata assistita da CL Partners per gli aspetti finanziari e per quelli legale dallo studio Cappelli RCCD.
Evoluzione srl, con sede a Roma, era sinora posseduta da Servimed Industrial spa (dell’imprenditore Francesco Napolitano, al 37,5%), Enrico De Lutio (al 32,5%) e Giovanni Greco (al 30%). La società ha chiuso il 2020 con 7,5 milioni di euro di ricavi, 2,4 milioni di ebitda e un liquidità netta per 1,4 milioni (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
GADA distribuisce in esclusiva prodotti dei principali operatori di mercato ed è attiva nel settore cardiovascolare, in quello della gestione e trattamento del sangue (dialisi e trasfusionale), in quello del laboratorio analisi e della neurostimolazione, oltre a fornire servizi a importanti ospedali pubblici e privati. La società ha chiuso il 2020 con 94,1 milioni di euro di ricavi, 5,8 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 18,9 milioni, (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Antonio Biagio De Marinis, ceo del Gruppo GADA, ha commentato: “È un’operazione in grado di consolidare e arricchire il nostro portfolio di soluzioni terapeutiche per rispondere a uno spettro più ampio di bisogni clinici. Evoluzione entra a far parte delle aziende GADA, unendosi a Gada Italia, EPS, Gadamed e Silhos. L’operazione rappresenta una delle tappe del cammino di crescita intrapreso da GADA: un cammino guidato dalla volontà di acquisire e coltivare innovazione e talento”.
Il fondo Principia III- Health, gestito da Xyence Capital sgr (la ex Principia sgr) aveva annunciato l’acquisizione del 65% del capitale di GADA nell’ottobre 2018. A vendere erano stati i soci Davide Ciattoni, Antonio Gualtieri e Alessandro Pellegrinelli, con Ciattoni e Pellegrinelli che avevano reinvestito per il 35% insieme a De Marinis (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Xyence Capital sgr, è dallo scorso maggio il nuovo nome di Principia sgr, dopo il passaggio del controllo del capitale della sgr al Anthems sarl, veicolo lussemburghese controllato da OAN Capital srl eRowrow sarl, a seguito del nulla osta di Banca d’Italia alla variazione dell’assetto proprietario emesso il 13 aprile anche a fronte dell’impegno del nuovo socio di sottoscrivere un aumento di capitale di 700 mila euro, al fine di garantire la necessaria liquidità e stabilità patrimoniale alla sgr.
Ricordiamo, infatti, che l’sgr, specializzata in venture capital e private equity, era da tempo alla ricerca di un nuovo socio di riferimento, dopo che l’amministratore delegato di Principia sgr, Antonio Falcone, aveva dato le dimissioni nel settembre 2019 per sopravvenute divergenze di vedute sulle strategie di investimento con gli altri azionisti-manager (si veda altro articolo di BeBeez), tra i quali Humphrey Julian Nokes, un guru del venture capital europeo, fondatore di ETV Capital, che era entrato nel capitale dell’sgr con il 35% nel 2015 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il nodo principale del cambio di controllo era il gradimento dei sottoscrittori del fondo Principia III Health, che ha raccolto 206 milioni. Gli investitori sono cinque fondi pensione e in particolare Enpam, la Cassa previdenziale di medici e dentisti, che sul fondo Principia III Health ha puntato da sola ben 150 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Gli altri sono la Cnpadc (Cassa dei commercialisti, 10 milioni) e i fondi pensione dei dipendenti di Bnl, Intesa Sanpaolo e delle BCC (25 milioni)
Falcone, che era alla guida di Principia sgr dal 2014, ne aveva quindi lasciato il timone, ma era rimasto azionista e key man del fondo Principia III Health, in attesa che venisse trovato un investitore gradito ai sottoscrittori. A quel punto erano partite le ricerche del nuovo investitore, che inizialmente, a inizio 2020, era stato individuato in Ethica Group, gruppo milanese attivo nel settore advisory m&a e debt e investimenti in club deal,ma poi l’operazione era andata proprio perché di un cambio di key man i sottoscrittori non ne avevano voluto sapere (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente, nel giugno 2020, si era iniziato a parlare di Antirion sgr, società di gestione di fondi immobiliari, particolarmente vicina a Enpam, visto che l’sgr gestisce per Enpam ben 5 fondi immobiliari (tra cui Antirion Global e Antirion Aesculapius) (si veda altro articolo di BeBeez). Dopodiché non si è saputo più nulla dell’operazione, ma ora, leggendo la Relazione al bilancio 2020 dell’sgr, si scopre appunto che il controllo è passato la scorsa primavere al veicolo di OAN Capital, a seguito della presentazione di un’offerta recapitata a gennaio 2021. E OAN Capital, che formalmente fa capo a TECA Fiduciaria, risulta guarda caso guidata dall’amministratore unico Ofer Arbib, fondatore e ceo di Antirion sgr. Peraltro a sua volta Antirion sgr ha annunciato di recente che Colliers, società quotata al Nasdaq e tra le principali società Usa di gestione degli investimenti, acquisirà la maggioranza del capitale dell’sgr con Ofer Arbib che continuerà a guidarla e manterrà una quota di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Presidente di Xyence Capital sgr è stato nominato Sergio Buonanno, che è anche fondatore della società di advisory che organizza club deal Deal Source e membro del consiglio di amministrazione e senior advisor di Cdp Venture Capital sgr, dopo esserne stato ad quando ancora si chiamava Invitalia Ventures sgr.
