Il family office svizzero canadese Pamoja Capital ha rilevato una quota di minoranza di Wilier Triestina, produttore italiano di biciclette. A vendere è stata la famiglia Gastaldello. Nell’operazione, Wilier Triestina è stata assistita da Inside Partners come advisor finanziario e Baker McKenzie come studio legale; Pamoja Capital è stata supportata da Van Campen Liem e PwC Legal come studi legali e da PwC per tutte le due diligence.
L’obiettivo dell’operazione è creare un polo internazionale nel settore del ciclismo di alta gamma attraverso una serie di acquisizioni future. Grazie a questa partnership, l’azienda veneta punta a un maggiore sviluppo internazionale e al continuo rafforzamento come premium brand nella produzione di biciclette da strada, e-bike, gravel e mountain bike. Il perfezionamento dell’operazione consentirà quindi di rafforzare ulteriormente il posizionamento a livello internazionale di Wilier Triestina nei mercati di riferimento.
L’azienda, fondata nel 1906, è un premium brand nella produzione di biciclette da strada, mountain bike, bici da triathlon, e-bike e gravel, che distribuisce e vende in tutto il mondo. Le recenti Wilier 0 SLR, bicicletta da strada d’alta gamma super leggera con freni a disco e cavi completamente integrati e la Cento10 Hybrid, l’e-road bike più leggera sul mercato, hanno ricevuto numerosi premi internazionali e rappresentano oggi esempi di capacità produttiva dell’azienda. Wilder Triestina, con sede a Rossano Veneto (Vicenza), ha chiuso il 2019 con ricavi per 45 milioni di euro, un ebitda di 3,13 milioni e una posizione finanziaria netta di 8,5 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Per Pamoja Capital si tratta della prima operazione in Italia. La società d’investimento è stata scelta tra vari candidati che avevano espresso forte interesse nell’entrata nel capitale di Wilier Triestina. Pamoja investe il capitale principalmente per donazioni future alla McCall MacBain Foundation, borsa di studio e finanziatore di questioni relative al tema dei cambiamenti climatici. Il family office attualmente controlla circa un miliardo di dollari di attivo.