Il Fondo Fenice 190 del Gruppo Generali, costituito nel febbraio 2021, ha individuato opportunità di investimento per circa 700 milioni di euro in 10 differenti iniziative in Italia, Francia e Germania (si veda qui il comunicato stampa). Fenice 190 è un fondo di fondi di diritto lussemburghese, che ha già investito 50 milioni di euro di cui circa 30 su piccole medie imprese in Italia e Germania e i restanti 20 milioni in Italia e Spagna in due iniziative sul miglioramento dell’efficienza energetica di edifici esistenti.
Fenice 190 è il primo fondo multi-asset del Gruppo Generali nel mercato degli alternativi dato che investe in tutte le categorie di asset non quotati.
Il fondo prevede un impegno totale di 2,5 miliardi di euro, che si aggiunge al miliardo stanziato dalle compagnie del Gruppo Generali come iniziative straordinarie anti-crisi avviate a marzo 2020, da investire nelle piccole e medie imprese europee a supporto della sostenibilità ambientale e delle comunità locali. Il che porta a circa 3,5 miliardi di euro entro il 2025 l’impegno comlessivo di Generali a sostegno della ripresa economica in Europa.
Il fondo è classificato come articolo 8 secondo il regolamento SFDR e ha due obiettivi di promozione dei principi esg: uno ambientale, volto a sostenere l’impegno europeo verso la neutralità climatica entro il 2050 e uno sociale, cioè sostenere la ripresa economica e migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone, convogliando investimenti per il rilancio delle economie europee in chiave sostenibile, ma anche finanziando le aziende che promuovono condizioni lavorative piè eque e la riduzione delle diseguaglianze.
Fenice 190 segue un approccio agli investimenti in linea con i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite con l’obiettivo specifico di generare un impatto positivo sull’economia reale in Europa.
È organizzato in 8 comparti e due profili di rischio: uno Income che include fondi di Private Debt, debito infrastrutturale e fondi di Real Estate dal basso profilo di rischio, e un profilo Growth che include fondi di Private Equity, fondi di Real Estate orientati alla crescita e fondi infra-equity, al fine di coprire al meglio tutte le esigenze di asset allocation di un investitore istituzionale evoluto, sia interno sia esterno al Gruppo Generali. È aperto a investitori terzi, che potranno co-investire con le compagnie assicurative del Gruppo Generali beneficiando della stessa expertise e delle stesse condizioni di governance e di gestione deI Fondo stesso.
Il fondo proseguirà la sua attività di investimento con un secondo round di commitment per il 2023 e il gruppo sta lavorando per individuare le migliori iniziative imprenditoriali e sociali che riflettono gli obiettivi prefissati di sostenibilità e performance per gli investitori.
Le due sgr Generali Investments Luxembourg e Generali Investments Partners operano nell’ambito della Business Unit Asset & Wealth Management di Generali, guidata dal ceo Carlo Trabattoni (nella foto) che ha commentato: “Fenice 190 è l’esempio più concreto di come convogliare in modo efficace il capitale degli investitori istituzionali per sostenere la crescita di settori chiave dell’economia reale in Europa. Si tratta di un programma di cinque anni molto voluto dal Gruppo Generali per contribuire in maniera significativa allo sviluppo di infrastrutture essenziali nei settori energia, trasporti, sanità e reti digitali. Da quando abbiamo lanciato quest’iniziativa stiamo valutando un enorme bacino di potenziali investimenti a riprova del dinamismo delle iniziative imprenditoriali in Italia e a livello europeo. Questo primo commitment di investimenti conferma il nostro impegno verso la sostenibilità che intendiamo come il giusto equilibrio tra il ritorno per i nostri investitori e il contributo positivo alla società e alle comunità locali”.
Aldo Mazzocco, responsabile dell’hub Private Markets & Real Assets di Generali, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di poter sostenere il Gruppo nella selezione e gestione degli investimenti grazie alle nostre competenze nel Real Estate, Infrastrutture, Private Equity e Private Debt a livello internazionale. Il Fondo Fenice 190 è un’opportunità di investimento anche per gli investitori terzi che possono beneficiare della nostra expertise nei private markets e delle stesse condizioni di governance e gestione”.
Il Leone d Trieste, gia molto attivo sui fondi immobiliari, sta quindi spingendo in modo considerevole l’acceleratore su private equity e private debt dove è già presente con i fondi 8a+ gestiti da Banca Generali, ma in questo caso l’impegno è di un ordine di grandezza molto diverso, e al quale non deve essere estranea la nomina a membro del cda di un investment banker ed M&A Advisor di grande esperienza come Stefano Marsaglia, che è stato cofondatore e managing partner di Peninsula Capital e oggi è ceo di Azzurra Capital, società di private equity con sede a Dubai (si veda altro articolo di BeBeez).