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Il fondo di private equity britannico iCON Infrastructures ha acquisito il 45% di Spinelli srl, società da 75 milioni di volume d’affari e presieduta dal fondatore Aldo Spinelli, a cui fa capo il Genoa Port Terminal nel porto di Genova, oltre a varie attività di autotrasporto, logistica e deposito e riparazione container.
Lo scrive oggi MF Shipping&Logistica, riprendendo una notizia anticipata mercoledì da Telenord. Alla tv genovese Spinelli ha dichiarato: “Non intendiamo fermarci qui. Questa sinergia consentirà al gruppo genovese di espandersi sul fronte europeo puntando su tutto il comparto infrastrutturale: container, trasporti e aeroporti, compreso quello genovese”.
A comprare la quota di Spinelli srl è stata la società veicolo italiana Lighthouse Italy, controllata appunto da iCON. Specializzato in investimenti in energia e infrastrutture, questo fondo gestisce circa 1 miliardo di euro. Nel business della portualità iCON si occupa di attività di bunkeraggio (rifornimento carburante alle navi) a Rotterdam e controlla un terminal container in Portogallo (si vedano qui gli investimenti di iCON).
Roberto Spinelli, manager del gruppo e figlio di Aldo, ha spiegato che “l’obiettivo è allargare ancora di più gli orizzonti in tutta Europa”, mentre suo padre ha detto. “Vogliamo acquisire il Cristoforo Colombo di Genova“.
Nel consiglio d’amministrazione della Spinelli srl e della Centro Servizi Derna entrano Iain Ross Macleod e Ivana Seme, entrambe manager di Lighthouse Italy, mentre presidente del consiglio d’amministrazione della Spinelli Srl resta Aldo Spinelli, affiancato dal figlio Roberto e dall’avvocato Antonino d’Angelo.
MF Shipping&Logistica sottolinea però che il Genoa Port Terminal di Spinelli potrebbe non essere l’unico terminal sotto la Lanterna a passare di mano, perchè da tempo ci sono anche altre società alla ricerca di nuovi partner finanziari o industriali. In primo luogo, il Terminal Rinfuse Genova che, per voce del suo direttore generale Alessandro Vianello, ha pubblicamente annunciato alla rivista di settore Ship2Shore di essere alla ricerca di un nuovo socio per rilanciare le attività. La società ha inoltre presentato all’Autorità portuale istanza per chiedere un prolungamento della concessione in scadenza nel 2020.
Infine anche intorno al Terminal Messina da tempo si rincorrono voci che parlano di un interessamento di investitori stranieri (in particolare degli arabi di Abu Dhabi Terminals) per entrare nel capitale della società che gestisce il terminal ro-ro e container attualmente utilizzato solo dalle navi del gruppo armatoriale genovese.