IdeA Agro, fondo tematico dedicato a investimenti in aziende della filiera agricola gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr, ha investito 8,5 milioni di euro in Ingino spa, società leader nella produzione, surgelazione, conservazione e commercializzazione all’ingrosso di castagne e di altri semilavorati a base di frutta (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata la famiglia Ingino, supportata per la parte legale dal prof. Bruno Meoli, mentre il team di Colombo & Associati ha agito in qualità di advisor finanziario. Il fondo IdeA Agro, per la parte relativa al business, si è avvalso della consulenza della società di consulenza Ettore Fieramosca ed è stato assistito sotto il profilo legale dallo Studio Legale Pavia e Ansaldo e, per la due diligence finanziaria, contabile e fiscale, da Grant Thornton.
Con questa operazione, IdeA Agro supporterà la famiglia Ingino nell’accelerazione del percorso di crescita della società, attraverso investimenti lungo tutta la filiera in cui essa opera, e consolidarne il ruolo di leadership nel suo mercato di riferimento in Italia e all’estero. Ingino, con sede ad Atripalda (Avellino), ha chiuso il 2019 con un fatturato di circa 33,4 milioni di euro.
Michele Ingino ha dichiarato: “Con questa operazione daremo ulteriore slancio alla crescita e alla continuità della società gestita dalla nostra famiglia. Siamo sicuri che con il supporto di IdeA Agro riusciremo a raggiungere nuovi ambiziosi obiettivi, continuando a puntare sui nostri tratti distintivi e preservando il ruolo territoriale e le professionalità dei dipendenti”.
Pier Felice Murtas, managing director di IdeA Agro, ha commentato: “Siamo onorati di avere l’opportunità di contribuire alla storia imprenditoriale di Ingino spa. Le capacità di Michele Ingino hanno portato la società a ricoprire una posizione di leadership nel mercato delle castagne e dei semilavorati a base di frutta surgelata. Con loro al nostro fianco vogliamo dare un ulteriore impulso a questa storia di eccellenza italiana”.
Per il fondo IdeA Agro si tratta del quinto investimento dall’inizio della sua operatività. Nell’aprile 2019 il fondo aveva firmato una serie di contratti preliminari per l’acquisto di 200-250 ettari di terreni nella zona di Alessandria da convertire alla produzione di nocciole. Obiettivo finale sarebbe quello di inserire l’azienda agricola all’interno del Progetto Nocciola Italia lanciato da Ferrero Hazelnut Company, la divisione interna del Gruppo Ferrero dedicata alla nocciola, per incentivare la coltivazione nazionale e che prevede che a determinate condizioni il produttore della Nutella acquisti il 75% del raccolto degli aderenti (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2019 IdeA Agro ha rilevato il 45% dell’azienda agricola Tarulli, società con sede in Puglia, leader nella coltivazione e commercializzazione di uva da tavola biologica e biodinamica. L’operazione era stata finanziata da Iccrea BancaImpresa (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2020 Agro Noce, controllata dal IdeA Agro, ha incassato un finanziamento da Intesa Sanpaolo per realizzare un noceto (si veda altro articolo di BeBeez) e nel marzo scorso IdeA Agro ha investito nella società Atena. L’investimento ha lo scopo di dotare la società delle risorse per realizzare un uliveto specializzato di oltre 300 ettari, collocato al confine tra Lazio e Toscana, dedicato alla produzione di olio extravergine d’oliva di altissima qualità. Il gruppo Buccelletti, che messo a punto nel 2002 il sistema integrato per la coltivazione dell’olivo ad alta densità Livita Plus – Olivicoltura al meglio, è stato coinvolto in qualità di partner tecnico-operativo; Mps ha finanziato l’operazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Lanciato nella primavera del 2017 da Dea Capital Alternative Funds sgr (si veda altro articolo di BeBeez), il fondo IdeA Agro, guidato dal managing director Pier Felice Murtas, nel luglio 2018 ha annunciato il primo closing della raccolta a quota 80 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).