L’imprenditore finlandese Thomas Zilliacus si dice pronto a fare un’offerta per comprare l’FC Inter, forte di una raccolta da 2,5 miliardi di dollari per il nuovo fondo dedicato al calcio europeo, lanciato dalla sua XXI Century Capital lo scorso maggio (si vedano qui il comunicato stampa di allora e qui il post su Twitter di ieri).
XXI Century Capital è il braccio di investimento, dedicato a sport, fashion e real estate, di Mobile FutureWorks Inc, il gruppo di Zilliacus che costruisce aziende nel settore di internet, telefonia mobile e media digitali con un focus primario su Asia, Africa ed Europa. A maggio, appunto, aveva annunciato la costituzione del nuovo veicolo XXI Century Football Capital, completamente dedicato al calcio europeo, che puntava a raccogliere alcuni miliardi di dollari. Registrato a Singapore e con sede a Milano, XXI Century Football Capital era in trattative con diversi grandi investitori istituzionali e family office provenienti da Stati Uniti, Asia e Medio Oriente. Allora Zilliacus aveva appena perso la partita per acquisire il Manchester United e aveva dichiarato: “A marzo abbiamo presentato un’offerta seria per l’acquisto del Manchester United. Il processo di vendita si è trascinato e purtroppo non è andato come ci aspettavamo. Siamo una società di investimento professionale orientata al profitto che, dopo un’attenta due diligence, investe in attività che riteniamo possano raggiungere i nostri obiettivi di rendimento. Il Manchester United, ai livelli di prezzo ora discussi, non è più in grado di farlo”. E aveva aggiunto: “Abbiamo rivolto la nostra attenzione ad altri grandi club, principalmente nell’Europa continentale, che hanno un forte potenziale per fornire agli investitori rendimenti superiori. Siamo molto ottimisti riguardo al valore che troviamo in certi mercati e crediamo di poter investire in club che offriranno grandi rendimenti e allo stesso tempo offriranno ai tifosi un intrattenimento di qualità superiore”.
Successivamente, lo scorso giugno, XXI Century Football Capital aveva lanciato la raccolta con target a 400 milioni di dollari per investire nei migliori club della Serie A italiana. Zilliacus aveva spiegato: “Il calcio italiano ha una lunga e ricca storia di essere tra i migliori al mondo. Quest’anno, tutte e tre le competizioni UEFA, la Champions League, l’Europa League e la Conference League, hanno visto la partecipazione di un club italiano alle finali. Il calcio italiano ha un grande seguito a livello mondiale: i tre club più importanti, ovvero Inter, Juventus e Milan, hanno insieme più di un miliardo di tifosi in tutto il mondo” (si veda qui il comunicato stampa di allora).
E ora, si legge nella nota diffusa ieri su Twitter, “XXI Century Capital, la società di investimenti appartenente al gruppo di Thomas Zilliacus, Mobile Future Works, che ha recentemente annunciato il suo interesse nell’acquisto dell’Inter, ha oggi annunciato di aver firmato accordi con investitori per un totale di 2,5 miliardi di dollari USA da versare nei fondi di investimento creati da XXI Century Capital”.
E non finisce qui, perché, nella nota Zilliacus dichiara: “Passo parte dell’anno in Italia, amo il paese, la sua cultura, la sua gente. Gli accordi di investimento che abbiamo firmato ci permettono di accelerare i nostri investimenti, Puntiamo a intavolare un’offerta per l’Inter e nel prossimo futuro prevediamo di annunciare nuovi investimenti anche nella moda e in nuove iniziative immobiliari. Gli investimenti in Italia cresceranno mentre, continuiamo a cercare nuovi entusiasmanti progetti nella moda, calcio e real estate italiani“.
Ricordiamo che lo scorso settembre si era parlato in maniera insistente di una possibile offerta in arrivo da parte di Investcorp per 1,3 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il nome del fondo con sede nel Barhein era già circolato nel luglio 2022 come potenziale nuovo investitore dell’Inter (si veda articolo di BeBeez), non appena era stato chiaro che il fondo arabo aveva perso la partita sul Milan (si veda altro articolo di BeBeez). Già appunto dall’estate scorsa, infatti, la famiglia Zhang ha iniziato a pensare a come affrontare nel marzo 2024 la scadenza del noto bond da 275 milioni di euro e cedola 12% emesso nel marzo 2021 e che era stato interamente sottoscritto da Oaktree Capital Management (si veda articolo di BeBeez). Proprio a questo fine, sempre nell’ottobre 2022, è stato dato mandato a Goldman Sachs. Il rischio, infatti, dato che in pegno a Oaktree ci sono le quote del club, è che, in caso di mancato rimborso del bond, il fondo eserciti il pegno e diventi proprietario della squadra. Da qui la necessità di muoversi per tempo su due filoni alternativi: da un lato il rifinanziamento del bond e dall’altro la vendita del club a un nuovo investitore in grado di immettere capitali freschi o comunque piazzare un nuovo bond con più facilità. Con questo secondo obiettivo, sempre a ottobre 2022, era stato dato mandato a Raine group (si veda altro articolo di BeBeez). Il nome di Investcorp era tornato poi a circolare anche la scorsa primavera (si veda articolo di BeBeez).
Sempre lo scorso settembre l’altra ipotesi che circolava era quella di una possibile offerta in arrivo per l’Inter da parte di Mubadala, fondo sovrano di Abu Dhabi. Anche il nome di Mubalda, lo ricordiamo, a inizio 2021 era circolato come uno dei pretendenti dell’Inter (si veda altro articolo di BeBeez).