Aussafer Due srl, società friulana leader italiano della lavorazione della lamiera specializzato nel taglio laser di precisione, controllata dai fratelli Claudio e Luisa Citoussi e partecipata da 21 Invest dallo scorso dicembre (si veda altro articolo di BeBeez), ha siglato l’acquisizione di Ramo srl, anch’essa friulana e attiva nello stesso settore. L’operazione è stata assistita dallo Studio Molaro, Pezzetta, Romanelli, Del Fabbro & Partners di Udine.
Fondata negli anni ’60 dalla famiglia Citossi e con sede nel nord est d’Italia, Aussafer è specializzata nella lavorazione della lamiera per applicazioni in una varietà di industrie finali, con un focus sull’elettromeccanica. L’azienda opera in uno stabilimento in provincia di Udine e conta circa 100 dipendenti. Nel 2020 Aussafer ha generato 23,7 milioni di euro di ricavi (da 28,5 milioni nel 2019), con un ebitda di 3,7 milioni (da 5,5 milioni) e una liquidità netta di circa 600 mila euro (da un debito finanziario netto di 3,8 milioni) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ora, grazie all’acquisizione di Ramo, il fatturato aggregato del gruppo salirà a 50 milioni di euro nel 2021.
Al momento dell’ingresso di 21 Invest nel capitale di Ausaffer, il fondo aveva dichiarato che la strategia di crescita futura e di lungo periodo della società sarà volta a rafforzare la leadership nel mercato italiano, il secondo mercato in Europa dopo la Germania, e a espandere la propria presenza internazionale, attraverso l’incremento dell’export e una particolare attenzione ai settori a maggiore potenziale. La strategia di sviluppo mira inoltre a consolidare il mercato, particolarmente frammentato e ricco di opportunità per espandere il business a nuovi servizi e tecnologie a valore aggiunto, con l’obiettivo di diventare uno “sportello unico” per i propri clienti.
Ramo, azienda con sede a Povoletto (Udine) e guidata da Marco De Sabbata, è attiva da oltre 50 anni nella lavorazione dell’acciaio con l’applicazione della tecnologia dello stampaggio a freddo e del taglio laser, nello stabilimento di Povoletto, in provincia di Udine. L’azienda realizza lavorazioni sinergiche a quelle di Aussafer, indirizzandosi in particolar modo ai settori della refrigerazione e dell’arredamento professional, prevalentemente destinate al mercato estero, in particolare Germania e Austria. Marco De Sabbata continuerà ad essere coinvolto nel progetto.
Alessandro Benetton, presidente e fondatore di 21 Invest, ha commentato: “Questa operazione è un segnale importante del percorso di crescita condiviso che stiamo strutturando con Aussafer, nonché un primo passo concreto verso l’obiettivo di creazione di un polo industriale della lavorazione dell’acciaio ad alta tecnologia. Con Aussafer, infatti, intendiamo sposare appieno la teoria dello Shared Value di Michael Porter, applicata in Italia dalle aziende partecipate da 21 Invest, accompagnando la crescita di un’azienda capace di creare valore economico e sociale per il suo territorio”.