La piattaforma web per organizzare e prenotare online viaggi in barca a vela Sailogy si è fusa con Antlos, una sorta di Airbnb delle vacanze in barca (si veda il comunicato stampa). Con questa fusione, Antlos e Sailogy aumentano le loro quote di mercato e ampliano la loro offerta, dal noleggio di barche con e senza skipper, a vere e proprie vacanze esperienziali, con una vasta scelta di imbarcazioni per gruppi, famiglie, coppie e singoli. Le due startup hanno complessivamente oltre 100mila utenti registrati e un’offerta di oltre 20.000 imbarcazioni a vela e motore di armatori professionisti e privati. Finora hanno raccolto capitali per 5 milioni.
Antlos è stata fondata dagli ex skipper Michelangelo Ravagnan e Marco Signori, insieme all’ingegnere informatico Nicola Peduzzi. La startup ha poi preso parte al programma di accelerazione di H-Farm Ventures. Una volta terminato il programma e lanciato il sito online, il team si è ampliato, la comunità di skipper e viaggiatori è cresciuta e negli anni e Antlos si è affermata come piattaforma di riferimento per il noleggio occasionale e l’offerta di vacanze in barca da parte di armatori privati. In Antlos hanno investito, oltre a H-Farm, anche Incos Invest, Rancilio Cube, R301 Capital, Club Italia Investimenti. Nello specifico, la prima tranche di finanziamento ha compreso 100mila euro cash e altri 100mila in servizi, con un periodo di accelerazione in H-Farm, dove l’idea si è strutturata e concretizzata. Il secondo round, solo dopo sei mesi dalla costituzione, ha portato altri 600mila euro, di cui 100mila in servizi. Poi ne sono arrivati altri 400mila, dai soci. Oggi la società conta 20 dipendenti.
Sailogy è una startup italo-svizzera, fondata nel 2012 a Chiasso da Manlio Accardo. La startup ha realizzato una piattaforma proprietaria per la prenotazione il pagamento online di viaggi in barca, anche dividendo la quota con amici. Grazie al software di Sailogy è possibile infatti non solo prenotare le vacanze in barca ma anche condividere messaggi, foto e pagamenti con il proprio gruppo di amici. Sailogy è sostenuta da ben 65 diversi investitori, in prevalenza family office e business angel, grazie anche al supporto di BacktoWork24. Nel 2014 Sailogy è stata finanziata da un gruppo di business angel, tra cui Fabio Cannavale con Boost Heroes. Hanno investito in Sailogy anche “Agire”, l’Agenzia per l’innovazione del Canton Ticino, Medra Capital, R-301 Capital, Luca Rancilio.