Il private equity americano KKR ha acquistato dalla famiglia Ponti il 70% dell’azienda specializzata nella produzione di macchinari per il packaging Cmc. La cessione dell’azienda era attesa: lo scorso settembre la società aveva a tal fine conferito un mandato per un possibile riassetto azionario alla banca d’affari Alantra (si veda altro articolo di BeBeez).
Cmc fa capo all’imprenditore Giuseppe Ponti e ai figli Francesco e Lorenzo. L’azienda vanta numerosi clienti in tutto il mondo, tra cui Amazon. Il gruppo Cmc, con sede in Città di Castello, grazie alla sua esperienza nella costruzione di macchinari per il packaging e il mailing maturata in più di 40 anni di attività, ha saputo innovare il mondo dell’e-commerce rispondendo in pieno alle necessità emergenti dei grandi operatori, dalla gestione dei picchi operativi all’abbattimento dei costi e ottimizzazione energetica. La “CartonWrap”, infatti, con la sua capacità di realizzare imballaggi su misura riduce notevolmente gli sprechi di cartone e plastica, nonché i costi di trasporto legati ai prodotti, con un significativo impatto positivo per l’ambiente.
La società nel maggio scorso ha chiuso un aumento di capitale da 2,5 milioni di euro ed emesso due minibond per un totale di 7 milioni di euro, interamente strutturati e sottoscritti da Riello Investimenti Partners attraverso il fondo di private debt Impresa Italia (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2019 Cmc ha generato un fatturato di circa 61 milioni, registrando una crescita del 17% rispetto all’anno precedente e un CAGR ’17-’19 del 35%, con una marginalità del 16% a livello di ebitda rettificato. Grazie a un portafoglio ordini in forte espansione, il piano industriale 2020-2023 dell’azienda prevede un’ulteriore significativa crescita nei prossimi anni.