Il private equity svizzero Capvis, attraverso il fondo Capvis Equity V, ha acquisito una quota di maggioranza di Arag, azienda italiana attiva nel settore della componentistica per l’agricoltura di precisione. A vendere è stata la famiglia Montorsi e altri soci, che resteranno manager e azionisti con una quota di minoranza. L’operazione è stata finanziata da Banco Bpm.
Nell’operazione la famiglia Montorsi e gli altri soci venditori sono stati assistiti per la consulenza legale dallo studio Giovannelli e Associati e per la consulenza fiscale e l’advisoring, dallo Studio Verona Dottori Commercialisti. Capvis è stata seguita per la consulenza legale dallo studio Chiomenti e da Banca Akros in qualità di advisor finanziario (si veda qui il comunicato stampa).
Giovanni Revoltella, partner di Capvis, ha evidenziato che Arag “ha dimostrato di saper comprendere e anticipare le esigenze del mercato e dei clienti. In collaborazione con gli azionisti e i manager intendiamo continuare su questa strada sostenendo lo sviluppo di prodotti innovativi e la penetrazione commerciale globale. La nostra esperienza e i nostri contatti nel settore sono una valida premessa per la collaborazione con le famiglie fondatrici”. Eric Trüeb, Partner di Capvis, ha affermato: “E’ molto stimolante collaborare con un gruppo d’imprenditori italiani così valido. I risultati di Arag e l’indirizzo dato alla crescita ci hanno molto impressionato. Siamo pronti a sostenerne l’ulteriore sviluppo internazionale”.
Giovanni Montorsi, presidente e amministratore delegato di Arag, ha dichiarato: “La partnership con un leader internazionale come Capvis ci rende particolarmente orgogliosi perché dà la misura del percorso che siamo riusciti a compiere fino a oggi. In 45 anni di storia Arag ha ottenuto risultati eccellenti anche grazie a un lavoro di squadra per il quale sento di dover ringraziare collaboratori e dipendenti. Con Capvis potremo affrontare nuove e stimolanti sfide per rafforzare la nostra leadership globale”. Alberto Garuti, responsabile R&S, ha aggiunto: “Ritengo che la storia di Arag rappresenti una solida base per affrontare con sicurezza il futuro. Sono certo che questa unione darà un nuovo slancio alla crescita”.
L’acquisizione è finalizzata a rafforzare la presenza globale di Arag e a cogliere le nuove opportunità del mercato. L’azienda, che ha sede a Rubiera (Reggio Emilia), produce componenti e soluzioni per l’irrorazione e il diserbo e per l’agricoltura di precisione. Fondata nel 1976, la società ha 4 filiali (Australia, Argentina, Brasile e Bulgaria), oltre 500 dipendenti e una rete di vendita che copre più di 110 Paesi. Il portafoglio d’offerta include oltre 4.500 prodotti (sistemi per fluidi, sistemi di monitoraggio, ugelli, coperchi, valvole, filtri). La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 64,75 milioni di euro, un ebitda di 17,4 milioni e una liquidità netta di 2,5 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Arag prevede di chiudere il 2020 con un fatturato consolidato di oltre 85 milioni di euro.
Dal 1990, Capvis ha completato circa 60 operazioni investendo oltre 3 miliardi di euro e portando alla quotazione in Borsa 10 società. In Italia, il fondo controlla i costumi Arena e i cosmetici Gotha Cosmetics.