Investindustrial conferma di aver presentato un’offerta per l’acquisizione di The Body Shop, la catena internazionale di profumerie messa in vendita da L’Oreal (assistita dall’advisor Lazard) e per la quale L’Oreal chiederebbe circa un miliardo di euro.
Andrea Bonomi, founder & senior principal di Investindustrial, intervenuto nei giorni scorsi a un convegno organizzato da D Club nella sede di Borsa Italiana, rispondendo a una domanda diretta sul tema, ha detto: “Ci stiamo provando (ad acquistarla, ndr), speriamo di farcela”. (si veda Reuters).
Bonomi, successivamente, ha indicato in “un paio di mesi” l’arco temporale perché si capisca quale destino avrà The Body Shop. Inoltre, ha confermato che, in caso di conquista dell’asset, Investindustrial metterà alla guida Cristina Scocchia, ex amministratore delegato di L’Oreal Italia.
Secondo indiscrezioni di stampa, al primo round la gara aveva raccolto 35 manifestazioni di interesse, ma solo una quindicina dei soggetti aveva presentato un’offerta non vincolante. Tra questi si erano fatti i nomi di Bain Capital, BC Partners, CVC, Advent, KKR, CD&R e Pai Partners (si veda PeHub).
La scadenza delle offerte vincolanti è prevista per il 5 giugno e sarebbero rimasti in corsa la brasiliana Natura Cosmeticos, Cvc Capital Partners, Advent International e, appunto, Investindustrial.
The Body Shop conta oltre 3 mila negozi nel mondo, ma nel 2016 ha registrato ricavi in calo a 920,8 milioni di euro dai 967,2 milioni del 2015 e un ebit di 33,8 milioni dai 54,8 milioni del 2015. Per questo motivo le varie offerte dei fondi si collocherebbero più su un valore di 700 milioni di euro che su quello di un miliardo richiesto da L’Oreal.