La catena di pizzerie napoletane Pizzium (di cui il fondo Equinox ha il 40%) ha perfezionato l’acquisizione del 100% della concorrente Crocca srl dai fondatori Stefano Saturnino (nella foto) e Giovanni Arbellini (già soci di maggioranza di Pizzium con il 59%) che l’avevano lanciata nel 2020 (si veda qui il comunicato stampa). In questo modo Saturnino e Arbellini hanno riunito sotto le insegne di Pizzium tutte le attività.
Nell’operazione Pizzium si è avvalsa della collaborazione dello Studio Villa Roveda & Associati per la parte fiscale e Dentons Europe Studio per quella legale.
In base all’accordo, che rafforzerà e ottimizzerà sinergie, economie di scala e investimenti, i due marchi continueranno a mantenere un’identità distinta basata su format riconoscibili, pur facendo parte di uno stesso gruppo che ha come obiettivo continuare a crescere. A differenza di Pizzium, Crocca propone infatti una pizza croccante, guarnita di ingredienti rigorosamente italiani, con l’aggiunta di un tocco creativo. L’operazione mira a consolidare la posizione di Pizzium nel settore della ristorazione e creare un gruppo in grado di soddisfare i diversi gusti degli amanti della pizza.
Crocca, che utilizza materie prime eccellenti e lavorazioni accurate. dopo la prima sede in Via Fiamma 4 a Milano, ha inaugurato un punto vendita in Via Madama Cristina 69, nel cuore di Torino, ma per il 2023 ha un programma di prossime aperture, concentrate nel Nord Italia.
Parallelamente, continuerà l’espansione di Pizzium che stima per il 2022 un fatturato di 28 milioni di euro, generati da 35 pizzerie, in crescita del 90% rispetto ai 14,8 milioni del 2021, .
“Grazie all’acquisizione di Crocca il gruppo si rafforza ulteriormente in un mercato caratterizzato dalla presenza di numerosi concorrenti ma che ha ancora ampie prospettive di crescita”, ha detto Stefano Saturnino, ceo di Pizzium. Quest’ultima è stata fondata nel 2017 a Milano. Il piano industriale punta a 40 milioni nel 2023. Nei prossimi due anni è anche prevista l’apertura di 20 nuovi locali. Nel 2021 ha chiuso con un fatturato di 14,8 milioni di euro, generando un ebitda di circa 1,3 milione, con una PFN di 9,4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). I soci sono: Selador per il 44.55%, Missouri al 39.6%, Arbellini al 14,85% e Davide Zaccagnino all’1%.
Ricordiamo che Equinox, tramite il fondo Equinox III, aveva rilevato il 40% di Pizzium nel settembre 2021. L’operazione si è articolata su un mix di aumento di capitale di 6 milioni di euro e di acquisto di azioni da Saturnino e Arbellini, che hanno mantenuto la gestione e il controllo del business (si veda altro articolo di BeBeez).