Alliance Marine sas, gruppo francese specializzato in forniture e attrezzature per l’industria marittima, controllato dal fondo Weinberg Capital Partners, ha comprato l’intero capitale sociale di Forniture Nautiche Italiane srl, a sua volta società attiva nella distribuzione all’ingrosso di articoli, accessori, attrezzature e strumentazioni per la nautica, con circa 10 milioni di euro di ricavi (scarica qui il comunicato stampa).
A vendere sono state le famiglie Farina e Montanari. Con sede a Cecina (Toscana) e fondata nel 1983 da Sandro e Nenella Farina, Forniture Nautiche Italiane ha un’offerta di prodotti generalista rivolta sia alla nautica da diporto sia a quella professionale. A seguito dell’operazione, Nenella Farina continuerà a dirigere la società e Fabio e Francesca Farina, figli dei venditori, manterranno anche i loro ruoli attuali.
L’operazione, che consente ad Alliance Marine di raggiungere i 135 milioni di euro di ricavi pro-forma, è la seconda acquisizione di Alliance Marine in Europa, dopo quella della tedesca Bukh Bremen conclusa lo scorso ottobre 2017.
Con sede a Tolone, Alliance Marine offre un portafoglio completo di prodotti che vanno da servizi tecnici e soluzioni per costruttori di barche e imbarcazioni, materiali e parti per cantieri navali, pezzi di ricambio e pezzi per officine e meccanici, attrezzature e prodotti per grossisti, commercianti e negozi . Ora presente in Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Francia, il gruppo continuerà il consolidamento del mercato europeo. Per Weinberg è la prima operazione sul territorio italiano.
Lo studio Orsingher Ortu ha assistito sul piano legale Alliance Marine, mentre i venditori sono stati assistiti da CBA Studio Legale e Tributario. Advisor per la due diligence è stato New Deal.