Punta alla quotazione in borsa nel 2024 OTB (Only The Brave, slogan usato anche per le campagne pubblicitarie del gruppo), la holding fondata e presieduta da Renzo Rosso, cui fanno capo i marchi di moda Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, Amiri, e le società specializzate nello sviluppo di marchi in licenza Staff International e Brave Kid. Lo ha annunciato lo stesso Rosso la scorsa settimana in un’intervista concessa a MF Fashion.
OTB, costituita alla fine del 1981, è controllata da Rosso col 90%, mentre i figli Andrea e Stefano hanno ciascuno lo 0,5% in piena proprietà e il 4,5% in nuda proprietà, con usufrutto da parte del padre. OTB, che detiene il 100% di Diesel, ha chiuso il bilancio consolidato 2020 con ricavi per 1,27 miliardi di euro, un ebitda di 189 milioni e liquidità netta per 160,8 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 878 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). OTB conta di superare entro fine anno quota 1,5 miliardi di fatturato, sopra i livelli del 2019, a fronte di una cassa di 300 milioni, più che raddoppiata, ha evidenziato il ceo, Ubaldo Minelli.
Ricordiamo che OTB nel marzo scorso ha rilevato il marchio di moda Jil Sander (si veda altro articolo di BeBeez), che punta a chiudere il 2021 con un fatturato di 120 milioni e a raggiungere il punto di pareggio a metà 2022 (si veda MF Fashion). Rosso ha aggiunto: “Per Jil Sander apriremo un mega store a Shanghai e un altro a New York nei primi mesi del prossimo anno. Al momento siamo a 34 boutique”. I dipendenti complessivi del gruppo OTB nel mondo sono attualmente 6.500, di cui 2.200 in Italia. “Questi numeri vedono anche il grande successo di Marni, che ora ha richieste incessanti di co-labeling e genera oltre il 70% di ricavi dagli accessori, ma che ha richiesto quasi quattro anni per prendere il ritmo attuale”, ha chiarito l’imprenditore veneto.
OTB è anche socio di controllo al 64,49% del Vicenza Calcio, squadra che Rosso ha rilevato dal fallimento nel 2018 e possiede inoltre una quota del 2,82% della Graduate School of Business del Politecnico di Milano.
Renzo Rosso è anche socio unico di altri due veicoli, Red Circle e Red Circle Investments, che vedono come amministratori delegati Tania Zen e Massimo Pegoraro nella prima e Arianna Alessi, compagna dell’imprenditore, nella seconda. Ricordiamo che Red Circle Investments lo scorso agosto ha acquisito il 6% della holding Beyond Investment, costituita da Banca Generali e da un gruppo di famiglie imprenditoriali italiane per investire in private equity e venture capital in imprese ad alto potenziale di crescita sia italiane, sia internazionali (si veda altro articolo di BeBeez).
Red Circle Investments ha un capitale di soli 100 mila euro, a fronte di un patrimonio netto salito ad oltre 110 milioni dopo aver accantonato tutto l’utile 2020 di 30,1 milioni. La società lo scorso agosto ha acquisito dal fondo Boccaccio, gestito da Savills Investment Management sgr, la porzione high street retail dell’immobile di via Verri 6 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez). L’immobile da trent’anni ospita proprio il flagship store di Jil Sander. Red Circle Investments non è nuova a investimenti sul fronte immobiliare, infatti ha in portafoglio anche la sede di Marni Group (si veda altro articolo di BeBeez), l’hotel Pelican di Miami Beach, il Chiltern Firehouse di Londra e l’hotel Ancora di Cortina (si veda altro articolo di BeBeez)
Quanto ad altri investimenti, lo scorso aprile Red Circle Investments ha investito in Planet Farms, società italiana attiva nei sistemi di coltivazione verticale (vertical farm), che permettono di ottenere, in modo innovativo e sostenibile, ortaggi dalle migliori proprietà nutrizionali (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre in aprile Red Circle è salita al 7,5% di Masi Agricola, produttore italiano di vini pregiati famoso per l’Amarone, quotato su Euronext Growth Milan dal 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Red Circle aveva già rilevato il 5% dell’azienda nel maggio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel portafoglio di Red Circle Investments ci sono anche partecipazioni in: U-Booker (azienda che ha sviluppato una piattaforma web dedicata ai professionisti del fashion, dove i clienti possono scegliere da un’ampia selezione di modelle e modelli professionisti e, a loro volta, modelle e modelli possono presentarsi), Retrosuperfuture (realtà italiana all’avanguardia attiva nel settore della moda e dell’occhialeria); Cortilia (scaleup del FoodTech che consegna prodotti alimentari a casa freschi). La società della famiglia Rosso inoltre aveva investito in Yoox e ne è ancora uno degli azionisti più importanti dopo la fusione con Net-à-porter, che ha portato alla nascita di YNAP.
Red Circle Investments aveva in parte finanziato il recente shopping vendendo, nell’agosto 2020, la sua quota del 14% di EcorNaturaSì (si veda altro articolo di BeBeez). La holding era uscita contestualmente anche dal capitale della piattaforma italiana di innovazione H-Farm (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso giugno, poi, Red Circle è anche uscito da Depop (l’applicazione mobile utilizzata dagli appassionati di acquisti e vendite di moda e accessori online), contestualmente all’acquisizione del 100% della società da parte del marketplace Usa Etsy, quotato al Nasdaq per 1,65 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez).
Red Circle, invece, ha un piccolo capitale di 95 mila euro ma un patrimonio netto di oltre 251 milioni, dopo aver accantonato l’utile 2020 di 1,2 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Tra gli asset annovera Diesel Farm, una tenuta di oltre 100 ettari che si estende sulle colline vicentine di Marostica, dove si producono grappa, olio e vino, Red Circle Fly High, che gestisce il jet dell’imprenditore, e Red Circle Rialto, che sponsorizza i lavori di ristrutturazione del famoso ponte di Venezia.
Poche settimane la controllata Sporting55 ha aperto i battenti del nuovo centro sportivo polifunzionale (nuoto tennis, beach volley, calcio), di cui una parte riservata agli allenamenti del Vicenza Calcio, squadra che Rosso ha rilevato dal fallimento nel 2018. Lo Sporting Club di Fellette era stato acquistato nel 2018 da Red Circle e poi ristrutturato da Rosso. L’impianto una volta era la sede storica degli allenamenti del Bassano (si veda qui il comunicato stampa).