Pinsami srl, società controllata dal fondo di private equity Deutsche Invest Capital Solutions (si veda altro articolo di BeBeez), cui fa capo il marchio di pinse Pinsami, ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro che è stato strutturato da Banca Finint ed erogato da BCC Banca Iccrea, Emil Banca e il fondo di private debt di Tenax Capital, che ha quindi agito in direct lending (si veda qui il comunicato stampa).
Le risorse così ottenute saranno utilizzate per sostenere il piano di investimenti, che prevede l’installazione di una nuova linea produttiva nello stabilimento di Reggio Emilia.
Secondo quanto comunicato dalla società, la nuova linea consentirà di aumentare la capacità produttiva e di realizzare nuove varianti di prodotti che contano di soddisfare la domanda proveniente dall’estero. Questi saranno distribuiti attraverso due canali prevalenti, GDO e commercio elettronico, in Italia e anche in Europa, Medio Oriente e Americhe.
Nel complesso , il piano di sviluppo di Pinsami srl, che è stato presentato alla Regione Emilia-Romagna a marzo prevede investimenti che ammontano complessivamente a quasi 21 milioni di euro, comprendendo anche una previsione di 67 nuove assunzioni. Saranno effettuati in uno solo dei due stabilimenti mediante i quali opera la società, come accennato, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e sostituire parte delle fasi manuali ancora utilizzate nel ciclo produttivo, soprattutto nel reparto di confezionamento, attraverso una linea altamente automatizzata, oltre che di implementare una piattaforma Mes (Manufacturing execution system) in grado di gestire le fasi della produzione attraverso istruzioni alla linea produttiva e la raccolta di informazioni relativa ai lotti produttivi capace di garantirne la tracciabilità. L’obiettivo, spiega il sito della regione, è quello di incrementare la produzione, fino a triplicarla, realizzare nuovi prodotti, oltre che ridurre le emissioni di CO2 di circa il 15-20% e, appunto, aumentare l’occupazione.
Pinsami srl è nata col nome di Pinsalab nel 2017 a Reggio Emilia, ed è specializzata nella produzione di 𝐩𝐢𝐧𝐬𝐚 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à. La società è presente nei 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢 con i marchi Pinsami e Mister Pinsa, e serve il settore 𝐇𝐨.𝐫𝐞.𝐜𝐚. ed i professionisti della ristorazione col marchio Pinsa Professional, in Italia e all’estero.
Ad ottobre 2021è entrata nel capitale Deutsche Invest Capital Partners (Dicp) mediante il fondo Deutsche Invest Capital Solutions, acquisendo il 75% di Pinsalab (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere erano stati i soci Claudio Campani, Gianluca Ghiaroni e Cristian Lin, mentre Fabio Grillo e Mauro Dalle Vacche, entrambi ceo e partner, avevano reinvestito con il fondo. Oggi il capitale sociale fa capo ai due veicoli tedeschi Plusultra Advisoy Gmbh (61,56%) e Homerun Partners 12 Gmbh & Co. Kg (10,64%) e a Grillo direttamente (14,37%) e a Dalle Vacche indirettamente, attraverso Spuli srl (13,43%).
L’azienda reggiana ha chiuso il 2023 con 24,4 milioni di ricavi, in crescita del 45% rispetto al 2022, grazie alle vendite all’estero (+125%). La previsione per il 2024, scrive Foodweb, è di raggiungere 33 milioni di ricavi, con un aumento della produttività, da 100mila a 236mila pinse al giorno. Nel 2022 i ricavi erano stati 16,4 milioni, con 2,4 milioni di ebitda e 6,8 milioni di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Quanto a Tenax Capital, attraverso il fondo Tenax Sustainable Credit Fund, lanciato nell’ottobre 2022(si veda altro articolo di BeBeez), lo scorso dicembre 2023, insieme a un pool di banche (composto da ICCREA Banca, Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo e Banca del Fucino), ha erogato tre linee di finanziamento a Plastmeccanica, società emiliana specializzata nella realizzazione di stampi e manufatti in materiale termoplastico (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre a dicembre 2023 il fondo ha concesso un finanziamento da 3 milioni di euro a Lingotto Hotels srl, società di gestione alberghiera che fa interamente capo al Gruppo IPI (si veda altro articolo di BeBeez). A fine settembre scorso aveva invece approvato 8 finanziamenti ad altrettante imprese italiane, tre dei quali già erogati nei giorni precedenti per un importo complessivo di quasi 40 milioni di euro su un totale della raccolta che, a inizio agosto, aveva già raggiunto i 200 milioni, rispetto al target finale di 300 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).