E’ stato sottoscritto ieri il contratto preliminare di compravendita del 100% di Nem sgr. A comprare sarà LRW srl e l’operazione sarà conclusa una volta ottenuta l’autorizzazione da parte di Banca d’Italia. Lo hanno annunciato ieri i commissari liquidatori di Banca Popolare di Vicenza (Giustino Di Cecco, Claudio Ferrario e Fabrizio Viola), che stanno gestendo la liquidazione degli asset della banca che non sono rientrati nel perimetro di acquisto da parte di Intesa Sanpaolo lo scorso giugno, insieme a quelli di Veneto Banca (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito dell’operazione Pop Vicenza è stata assistita dagli advisor ELM Capital Associates e dai legali di Clifford Chance.
LRW è il veicolo che fa capo al fondo di private equity svizzero Montana Capital, specializzato in mercato secondario (si veda altro articolo di BeBeez).
Nem sgr gestisce oggi complessivamente 276 milioni di euro di asset spalmati su tre fondi di private equity: Nem Imprese II, da 115 milioni, in periodo di investimento; Industrial Opportunity Fund, nato dalla fusione di due fondi di mezzanine financing (Nem Mezzanine e Nem Mezzanine II), con una dotazione di 131 milioni e in periodo di investimento; e Nem Imprese, con una dotazione finanziaria di 30 milioni, che ha completato il periodo d’investimento ed è in fase di gestione del portafoglio. Nel complesso nei fondi gestiti da Nem sgr ci sono partecipazioni in 15 società.
Nel dettaglio, il comunicato dei commissari spiega le quote dei fondi di cui sopra detenute dalla stessa banca sono state cedute al nuovo fondo Nem Imprese III, a sua volta gestito da Nem sgr. La banca era il principale sottoscrittore dei fondi, con il 95% delle quote di Nem Imprese, il 99,4% delle quote di Nem Imprese II e il 98,6% di quelle di Industrial Opportunity Fund.
Sempre ieri Viola ha dato le dimissioni da commissario liquidatore, con effetto a partire da oggi. L’ex amministratore delegato Mps era arrivato a Vicenza, per nomina del fondo Atlante a dicembre 2016.
La cessione di Nem sgr segue quella della partecipazione in Cattolica alla Berkshire Hathaway di Warren Buffett, quella di Farbanca a China CEFC Energy Company, mentre è aperta la fase di raccolta di manifestazioni di interesse per Multicredito e Prestinuova. Sul fronte Veneto Banca, invece, è stato ceduto il controllo di Banca Intermobiliare ad Attestor Capital.
Restano ancora da allocare Arca sgr, Apulia Prontoprestito, Claris Leasing, Claris Factor, Apulia previdenza (si veda altro articolo di BeBeez). La deadline fissata dall’Authority Ue è il 30 giugno. Il tutto senza contare che non è ancora stato emanato il decreto che permetterà a Sga di acquisire ufficialmente i crediti deteriorati delle due venete, per poi cederli o gestirli (si veda altro articolo di BeBeez).