Italian Strategy, terzo fondo di private equity lanciato da Riello Investimenti Partners sgr, ha annunciato ieri il primo closing a oltre 50 milioni di euro su una raccolta target di 150 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Alla raccolta hanno contribuito istituti di credito, casse di previdenza, fondazioni, fondi pensione e importanti famiglie imprenditoriali e gruppi industriali, soggetti questi che potranno contribuire alla generazione di opportunità di investimento.
Il team di investimento, guidato dai partner dell’sgr Nicola Riello, Luigi Terranova e Andrea Tomaschù, ha già analizzato potenziali target, creando una pipeline che dovrebbe consentire al fondo di avviare i primi investimenti entro la fine di quest’anno. A livello strategico, il fondo investirà con quote di maggioranza o minoranza qualificata nei settori tipici del made in Italy, con il maggior potenziale di valore, solidi fondamentali e una posizione di leadership, con l’obiettivo di supportare il percorso di crescita, in particolare nei mercati esteri, delle piccole e medie imprese italiane.
Riello Investimenti Partners è una sgr da oltre 20 anni focalizzata sugli investimenti nelle pmi. Il primo fondo di private equity era il Family Company Fund, lanciato nel 2001 con una dotazione di 35 milioni di euro, mentre il secondo è stato il fondo Gate, che nel 2007 ha raccolto 65,3 milioni di euro ed è attualmente in liquidazione. Nel 2016 l’sgr ha chiuso la raccolta del suo primo fondo di private debt, Impresa Italia, a quota 70 milioni.
Tra le ultime operazioni del fondo di private debt Impresa Italia c’è quella dello scorso aprile. Il fondo ha sottoscritto due bond, di cui uno PIK e uno senior a struttura amortizing per un totale di 6,6 milioni di euro, volti a finanziare l’acquisto del 60% di LB Invest da parte di club deal di investitori organizzato da Astraco srl (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre scorso, invece, il fondo ha sottoscritto il minibond da 2,5 milioni di euro emesso da ETT spa, società genovese specializzata in innovazione tecnologica ed experience design e leader nelle soluzioni ICT in ambito culturale (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2018 sempre il fondo Impresa Italia aveva sottoscritto uno strumento di debito mezzanino da 4,8 milioni di euro a supporto dell’acquisizione della catena di paninerie a marchio Panini Durini da parte di un club deal di investitori organizzato ancora una volta da Astraco (si veda altro articolo di BeBeez).
Riello Investimenti Partners sgr è uno degli investitori mappati da BeBeez Private Data,
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