Le azioni di Charter Communications hanno chiuso con un balzo dell’8,8% a Wall Street, sulla scia delle indiscrezioni del Wall Street Journal, che riferiva di un’imminente offerta da parte della britannica Liberty Media per il 25% del capitale del quarto operatore tv via cavo Usa. Secondo quanto calcolato da Bloomberg, ai prezzi di chiusura di ieri (98,04 dollari per azione) si tratta di un deal da 2,48 miliardi di dollari. Charter è controllato dai fondi Apollo Global Management LLC e Oaktree Capital Management LP.
Highbridge Capital Management, il gestore di hedge fund di JPMorgan, ha chiuso la raccolta per il suo ultimo fondo di mezzanino (Mezzanine Partners Fund III) a quota 5 miliardi di dollari. Secondo AltAssets, si tratta del fondo di mezzanino più grande raccolto dallo scoppio della crisi del 2008. Il fondo, che investirà in Europa e Nord America, ha superato così di slancio le dimensioni del fondo di mezzanino da 4 miliardi di dollari raccolto circa un anno fa da GSO Capital Partners (Blackstone).
Advent International, Apax Partners, Bain Capital e Cinven hanno tutti manifestato interesse per Civica, il software provider britannico Civica controllato da 3i. Lo riferisce Reuters. Il Gruppo di private equity quotato a Londra si è infatti impegnato a cedere asset per ridurre il suo debito di 1,2 miliardi di sterline a un miliardo entro fine giugno. 3i aveva acquisito la maggioranza di Civica nell’aprile 2008 per 218 milioni di sterline.