L’italiana Project Informatica, controllata da Hig Europe (filiale del private equity britannico Hig Capital), ha acquisito il 100% di Converge, system integrator italiano (si veda qui il comunicato stampa) da un gruppo di azionisti, tra cui il fondatore Pierluigi Cetto, che rimarranno nella società mantenendo una quota di minoranza all’interno del gruppo Project. Il closing dell’operazione è previsto nel primo trimestre del 2022 ed è soggetto all’autorizzazione da parte della competente Autorità Antitrust.
Nell’acquisizione, il fondo Hig è stato assistito dallo studio legale Pavia e Ansaldo, da PwC per gli aspetti di financial e tax due diligence e da BCG per la business due diligence. Converge è stata seguita dallo Studio Legale Marco Albanese e da Equity Factory come financial advisor.
Converge, con sede a Roma, è specializzata nella fornitura di hardware e software principalmente a clienti appartenenti al settore pubblico. La società vanta un consolidato know-how nella gestione degli appalti pubblici, dall’acquisizione di accordi quadro alla vendita alla pubblica amministrazione, inclusi enti locali. Nata nel 2001, Converge ha fatturato nel 2020 102,8 milioni di euro, generando un ebitda di 7,1 milioni e a gronte di una liquidità netta di 24,3 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Ha commentato Cetto: “Project si sposa con la nostra strategia di crescita; la complementarità dei clienti serviti fornirà importanti opportunità di cross selling insieme ad altre sinergie commerciali che permetteranno di accelerare ulteriormente lo sviluppo del gruppo”.
Alberto Ghisleni, fondatore e ceo di Project Informatica, ha aggiunto: “L’acquisizione di Converge, e
quindi il consolidamento della nostra presenza nel settore pubblico, rende il Gruppo Project un operatore sempre più importante nel mercato italiano. La base clienti estremamente diversificata insieme ad un’offerta molto ampia di soluzioni ICT ci permetteranno di rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento con i clienti e i vendor”.
Raffaele Legnani, managing director a capo dell’ufficio di Hig in Italia, ha concluso: “Questa nuova acquisizione che permetterà al Gruppo Project di raggiungere una dimensione significativa nel mercato ICT italiano, con una forte diversificazione di clienti e prodotti offerti”.
Con l’acquisizione di Converge, Project Informatica beneficerà dell’ingresso di nuove competenze tecniche e commerciali. In particolare, l’ampliamento della base clienti, dei servizi e prodotti offerti e le opportunità di cross-selling rappresenteranno nuove leve per accelerare la crescita del Gruppo.
L’acquisizione di Converge costituisce il quinto add-on completato da Project Informatica dall’ingresso di Hig nel luglio del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). L’azienda bergamasca nel novembre scorso ha infatti rilevato la maggioranza di Sinthera, primario system integrator specializzato nell’assistere organizzazioni e aziende nell’adozione delle nuove tecnologie necessarie alla transizione digitale (si veda altro articolo di BeBeez). Project Informatica inoltre nel maggio scorso ha rilevato il controllo di Techlit e il 100% di SCM (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a maggio, ha anche acquisito l’azienda informatica Centro Computer spa dai soci Paolo Pedretti, Giuseppe Costa e Roberto Vicenzi (si veda altro articolo di BeBeez).
Con sede a Stezzano (Bergamo), un fatturato di oltre 130 milioni di euro e 230 dipendenti, Project Informatica, fondata nel 1990, è cresciuta significativamente negli ultimi anni, diventando oggi partner tecnologico di riferimento di numerose aziende private e pubbliche. L’offerta della società spazia da soluzioni hardware e software ai servizi IT correlati, forniti a clienti operanti in un ampio spettro di settori, tra cui, l’attività bancaria e finanziaria, la produzione industriale e i servizi alle imprese. Project Informatica ha fatturato 126,4 milioni nel 2020, a fronte di un ebitda di 13,8 milioni e di una posizione finanziaria netta di 14,1 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Ma con l’arrivo di Converge il Gruppo Project raggiungerà nel 2021 circa 300 milioni di ricavi con circa 500 dipendenti.
Con questa operazione si conferma molto intensa la seconda metà dell’anno in Italia per Hig Capital, che lo scorso ottobre ha acquisito le tre aziende principali azioniste di Acqua e Sapone, la più grande catena italiana di igiene personale, profumeria e pulizia della casa (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo lo scorso luglio aveva anche rilevato, tramite la controllata Plixxent, il produttore di poliuretano Tagos (si veda altro articolo di BeBeez), e tramite un’altra controllata, la DGS, la LumIT, società milanese attiva nella cybersecurity (si veda altro articolo di BeBeez). Pochi giorni dopo aveva invece ceduto il produttore di tessuti non tessuti Texbond al fondo Industry 4.0 di Quadrivio (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondato nel 1993, Hig Capital ha oggi in portafoglio 36 miliardi di euro tra private equity, private debt e immobiliari. Basato a Miami e con uffici anche a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, San Francisco, Atlanta, Rio de Janeiro, San Paolo e Bogotá negli Stati Uniti e in America Latina, è presente in Europa con uffici a Londra, Amburgo, Madrid, Parigi e a Milano, con un team guidato dal managing director Raffaele Legnani. Attraverso la famiglia di veicoli WhiteHorse, Hig è anche un primario getore di CLO (collateralized loan obligation) e gestisce una business development company quotata, WhiteHorse Finance. Dal 1993, anno della sua fondazione, Hig Capital ha investito e gestito più di 300 società in tutto il mondo. L’attuale portafoglio include più di 100 aziende, cge complessivamente fatturano più di 30 miliardi di euro.
Hig Capital è uno degli investitori monitorati da BeBeez Private Data,
il database del pivate capital di BeBeez
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