Sospiro di sollievo ieri per Zucchi. In occasione dell’udienza di ieri sul concordato VIncenzo Zucchi spa, il Tribunale di Busto Arsizio si è riservato sulla revoca dell’ammissione alla procedura di concordato in bianco (scarica qui il comunicato stampa).
Il Tribunale aveva rigettato lo scorso 21 ottobre la richiesta dell’azienda di fissare l’udienza per il concordato preventivo non prima del prossimo 15 novembre (si veda altro articolo di BeBeez). La richiesta di Zucchi era stata inoltrata al Tribunale alla luce del fatto che nei giorni scorsi le banche finanziatrici del gruppo produttore di biancheria per la casa quotata a Piazza Affari avevano confermato di voler proseguire le trattative con l’obiettivo di perfezionare l’accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182-bis della Legge Fallimentare.
Nella nota distribuita ieri da Zucchi, la società scrive che “appare verosimile che detta revoca sarà pronunziata dal Tribunale di Busto Arsizio entro breve tempo. La società si è quindi impegnata a presentare, quanto prima, un nuovo accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182-bis della Legge Fallimentare, da realizzarsi nell’ambito dell’operazione di investimento da parte di Astrance Capital sas, sulla base della comunicazione ricevuta in data odierna dalle principali banche finanziatrici (Unicredit, Intesa Sanpaolo., Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Bergamo), per il tramite del loro advisor legale Latham & Watkins, le quali hanno confermato, ciascuna per la quota di propria competenza, che sottoporranno la suddetta proposta di accordo per le deliberazioni ai rispettivi organi competenti”.
Zucchi è affiancata dai legali dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Parners, dal Prof. Galeazzo Montella e dallo (Studio Tarantino-CremonaMonarca),