SK Capital Partners, private investment firm con focus sui settori dei materiali speciali, degli ingredienti e delle life sciences, ha rilevato una quota di maggioranza di Ecopol, azienda italiana attiva nella produzione di pellicole idrosolubili e biodegradabili per detergenti monodose (utilizzate nelle pastiglie per lavastoviglie, per esempio).
In seguito all’operazione, Mauro Carbone, sino ad ora azionista di controllo di Ecopol, continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato e reinvestirà nel gruppo affiancandosi all’altro azionista di minoranza Tikehau Capital (gestore di asset alternativi globale) che, entrato nel capitale della società a giugno 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), secondo quanto risulta a BeBeez è arrivato a detenere nel tempo circa il 40% (si veda qui il comunicato stampa). Il closing della transazione è soggetto al soddisfacimento delle consuete condizioni e autorizzazioni regolamentari.
SK Capital è stata assistita da Latham & Watkins LLP (advisor legale), Crédit Agricole Italia spa e Intesa Sanpaolo spa, mentre Ecopol è stata affiancata da Legance e Alpeggiani Studio Legale Associato (consulenti legali), STS Deloitte (consulente fiscale) e UBS (advisor finanziario).
Ecopol, fondata nel 2009, con sede a Chiesina Uzzanese (Pistoia), opera attraverso diversi stabilimenti all’avanguardia in Italia e all’estero. L’azienda vanta un forte posizionamento nel mercato produttivo delle pellicole utilizzate nel settore della detergenza domestica da parte di brand di beni di largo consumo, e nel packaging primario di prodotti per la cura della persona e cosmetica, produzione di pannelli e superfici solide in pietra, fibre rinforzanti per il cemento e stampa con transfer ad acqua. È oggi partner dei maggiori gruppi internazionali attivi nel settore del largo consumo. Tra i principali focus delle sue attività di ricerca e sviluppo, c’è la sostenibilità, sia in termini di prodotto che di processi produttivi, con stabilimenti ideati per ridurre al minimo l’impatto ambientale, grazie ad esempio all’impiego di pannelli fotovoltaici di ultima generazione.
Il gruppo ha avviato un piano di investimenti a supporto dell’espansione internazionale già da tempo ed è in forte crescita con un incremento medio annuo del fatturato di oltre il 70% negli ultimi 5 anni. Ecopol ha chiuso il 2021 con 28,3 milioni di ricavi, 9 milioni di ebitda e 13,6 milioni di indebitamento netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il debito 2020 di Ecopol includeva un minibond da 4,5 milioni di euro a scadenza dicembre 2025, che era stato sottoscritto nel maggio di quell’anno dal fondo Tenax Capital Private Debt Italia, gestito da Tenax Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso marzo, Ecopol ha poi incassato un nuovo finanziamento da 18 milioni di euro, dopo quello da 35 milioni di euro complessivi dell’anno prima (si veda altro articolo BeBeez), da un pool di banche composto da Crédit Agricole Italia, intervenuta anche in qualità di banca agente, Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit, con il ruolo di mandated lead arranger. Le risorse hanno finanziato l’apertura di un sito produttivo in Georgia, Stati Uniti (si veda altro articolo di BeBeez), di cui si parlava da tempo (si veda altro articolo di BeBeez).
Carbone ha commentato: “SK Capital è il partner perfetto per Ecopol, data la sua competenza specifica nel settore, la forte esperienza nel mercato nordamericano e il track record di partnership di successo con aziende guidate da imprenditori. Le nostre organizzazioni condividono l’impegno per un futuro più sostenibile e si basano sugli stessi valori che hanno definito il successo di Ecopol fino ad oggi. Mentre inauguriamo il nuovo capitolo della nostra storia e continuiamo a investire in innovazione e capacità produttiva, siamo pienamente allineati con SK Capital nella nostra visione strategica di far diventare Ecopol il principale fornitore globale di soluzioni di film biodegradabili“.
Roberto Quagliuolo e Luca Bucelli, head of private Equity Italy e co-head of Italy di Tikehau Capital, hanno aggiunto: “Dal nostro primo incontro nel 2020, Carbone ha continuato a implementare la sua visione e piano di crescita per Ecopol superando le nostre aspettative, ponendo le basi per il prossimo capitolo del percorso di Ecopol. Con il nuovo partner SK Capital ci aspettiamo che la società acceleri la sua espansione. Non vediamo l’ora di continuare a sostenere l’azienda come azionisti di minoranza.”
Stephen D’Incelli, managing director di SK Capital, ha concluso: “Siamo davvero onorati di collaborare con Carbone per sostenere la prossima fase della straordinaria crescita di Ecopol. La sua visione di investire nella tecnologia di soluzioni di film in cast per le applicazioni della detergenza e in un nuovo stabilimento negli Stati Uniti offre a Ecopol un significativo margine di crescita. Intendiamo sostenere Mauro e investire in un’azienda che sta diventando un fornitore fondamentale per la sua base clienti globale”.
SK Capital è una private investment firm che identifica opportunità per trasformare le aziende in organizzazioni più performanti. Il suo portafoglio genera un fatturato di circa 18 miliardi di dollari all’anno, conta più di 20.000 dipendenti in tutto il mondo e gestisce più di 200 impianti in oltre 30 paesi. La società ha attualmente in gestione circa 7,8 miliardi di dollari.
Tra le sue ultime operazioni, lo scorso dicembre ha acquisito insieme a Edgewater Capital Partners le attività di scintillazione e cristalli fotonici di Saint-Gobain (si veda altro articolo di BeBeez).L’azienda è stata ribattezzata Luxium Solutions (Luxium), con sede in Ohio (USA), con strutture globali negli Stati Uniti, in Francia e in India (si veda qui privateequitywire).