Snam Rete Gas, in consorzio con i fondi Global Infrastructure Partners (GIP), Brookfield Asset Management, GIC (il fondo sovrano di Singapore), Ontario Teachers’ Pension Plan e NH Investment & Securities, ha rilevato il 49% di Adnoc Gas Pipelines. Quest’ultima ha in gestione 38 gasdotti che collegano le attività upstream di Adnoc ai punti di consumo di Abu Dhabi e ai terminali di esportazione e interconnessione verso gli Emirati confinanti (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata The Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc), che manterrà il restante 51% di Adnoc Gas Pipelines. Il completamento dell’acquisizione, il cui perfezionamento è previsto per il mese di luglio 2020, è soggetto alle consuete condizioni sospensive per questo tipo di operazioni.
Per il consorzio, del quale Snam rappresenta l’unico operatore industriale e l’unica azienda italiana, si tratta di un’importante opportunità di investimento in un’infrastruttura energetica strategica. L’operazione, una delle più importanti mai avvenute nel settore delle infrastrutture energetiche a livello globale nonché la prima acquisizione di Snam fuori dall’Europa, valuta il 100% di Adnoc Gas Pipelines circa 20,7 miliardi di dollari (10,1 miliardi di dollari per il 49%). Il consorzio ha ottenuto un finanziamento da circa 8 miliardi di dollari da un pool di banche internazionali. Il contributo in equity è ripartito proporzionalmente tra i membri del consorzio, i quali detengono tutti quote paritetiche a eccezione del capofila GIP. Per Snam, in particolare, l’esborso con mezzi propri sarà pari a circa 250 milioni di dollari.
Sultan Al Jaber, Ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti e ceo di Adnoc, ha dichiarato: “Siamo lieti di stringere una nuova partnership con alcuni dei principali investitori istituzionali e infrastrutturali al mondo nella più importante transazione nelle infrastrutture energetiche della regione. Questa storica operazione testimonia la fiducia della comunità finanziaria internazionale nei confronti di Adnoc e crea un valore significativo dalle nostre attività infrastrutturali, dopo l’innovativa operazione dello scorso anno sui nostri oleodotti. L’investimento conferma il forte interesse negli asset di valore di Adnoc e costituisce un ulteriore riferimento per grandi investimenti in energia e infrastrutture negli Emirati Arabi Uniti e nella regione. L’accordo, infine, consolida il ruolo di Adnoc come partner attrattivo e rafforza la posizione del nostro Paese come destinazione di investimenti internazionali, anche in presenza di un contesto che non ha precedenti”.
L’amministratore delegato di Snam Marco Alverà ha dichiarato: “Con questo accordo strategico rafforziamo la nostra presenza internazionale entrando in un Paese e in una regione centrali nel settore energetico, consolidando ulteriormente il ruolo dell’Italia nell’area del Golfo. Il nostro obiettivo è promuovere ulteriori opportunità di collaborazione, in particolare nella transizione energetica. Lavoreremo con Adnoc e i partner del consorzio facendo leva sulle nostre competenze industriali e le nostre soluzioni innovative nella gestione di infrastrutture per dare un contributo al sistema energetico degli Emirati. Abbiamo concluso questo accordo lavorando interamente da remoto negli ultimi mesi, a testimonianza della resilienza di Snam e della sua forte determinazione nel proseguire il percorso di crescita degli ultimi anni”.
Snam è una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo nonché una delle maggiori aziende quotate italiane per capitalizzazione. Tramite le proprie consociate internazionali, opera in Albania, Austria, Cina, Francia, Grecia e Regno Unito. Prima in Europa per rete di trasmissione di gas naturale e capacità di stoccaggio, la società è anche tra i principali operatori nella rigassificazione. Nell’ambito di un piano da 6,5 miliardi di euro al 2023, Snam investe 1,4 miliardi nel progetto SnamTec finalizzato all’innovazione e allo sviluppo dei nuovi business della transizione energetica, dalla mobilità sostenibile al biometano e all’efficienza energetica. Snam punta anche ad abilitare e promuovere lo sviluppo dell’idrogeno per favorire la decarbonizzazione del settore energetico e dell’industria.
Adnoc è uno dei principali gruppi diversificati energetici e petrolchimici al mondo. Con 14 tra controllate specializzate e joint venture, è uno dei più importanti catalizzatori di crescita e diversificazione degli Emirati Arbi Uniti.