Dopo un’esaltante America’s Cup nel ruolo di tattico a bordo del Moro di Venezia di Raul Gardini nel 1992, e diverse altre imprese veliche come il titolo mondiale nella classe Star nel 1996, Enrico Chieffi, che nel 1998 aveva intrapreso una nuova carriera di manager, ora prende il timone, come amministratore delegato, di Slam, storico marchio italiano di abbigliamento per la vela specializzato in materiale tecnico di alta qualità, fondato nel 1979 a Genova e oggi bisognoso di un cambio di marcia.
A chiamarlo a bordo è stata Vam Investments, holding di investimenti di private equity guidata da Francesco Trapani e Marco Piana, che nei giorni scorsi ha acquisito, tramite la newco Slam.com spa, gli asset aziendali di Slam spa (oggi ribattezzata Fin 01 spa), società controllata al 100% Finsea, holding controllata al 50% dalle famiglie genovesi Negri e Clavarino e attiva prevalentemente nei trasporti e nella logistica, che nel 2013 era entrata in Slam, rilevando una prima quota del 30% per poi salire negli anni successivi al 100% del capitale (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’operazione, che consentirà a Finsea di concentrarsi sul suo core business, Vam Investments è stata assistita da RenewSulting, DWF e TLA Studio Associato. Finsea invece è stata affiancata da Highstead Partners, Studio Cugiolu-Gualco e Studio Rosina e Associati.
Chieffi curerà la nuova fase di rilancio e crescita di Slam con l’obiettivo di far emergere il potenziale del brand, rimasto inespresso negli ultimi anni. Slam spa nel 2019 aveva fatturato 17,4 milioni di euro con una perdita appena inferiore a 7 milioni, mentre nel 2018 i ricavi erano stati 16 milioni e il rosso a 8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Negli anni precedenti Slam si era trovata in situazione di stress finanziario, tanto da siglare un accordo di ristrutturazione del debito ex art.182 bis della Legge Fallimentare, dal quale era uscito in anticipo sui tempi nel 2019 grazie all’intervento del socio unico Finsea. Secondo quanto riassunto nel bilancio 2019 di Slam spa, infatti, tra il 2018 e il 2019 a più riprese Finsea aveva consentito la ripatrimonializzazione della controllata per un totale di circa 12 milioni di euro. In particolare, nel 2018 Finsea aveva acquisito i crediti verso Slam dagli istituti di credito finanziatori e vi aveva poi rinunciato, consnetndo quindi il riequilibrio finanziario e la copertura delle perdite. Ma a quel punto c’era di rilanciare il business.
Il rilancio a cui Chieffi è quindi chiamato ora consiste essenzialmente in un riposizionamento del marchio. Nella Relazione sulla gestione 2019, si leggeva infatti che “la tendenza dei mercati europei (dove opera) è stata ancora una volta dominata dai brand internazionali e soprattutto dal trend low cost” e che “non potendo competere con i leader di costo, la strategia di Slam si deve basare su un posizionamento di Premium Brand, posizione che allo stato dev’essere ancora guadagnata”.
Dalla sua fondazione nel 1979, il marchio Slam è stato riconosciuto nel mondo per i suoi prodotti tecnici innovativi, performanti e dallo stile inconfondibile per gli atleti e gli appassionati di mare. Diversi i campioni, i team e gli yacht club che nel tempo hanno scelto Slam come partner strategico e sponsor: nel 2005, Russell Coutts, fore il più celebre velista del mondo, ne diventò testimonial supportando l’azienda nello sviluppo di prodotti molto innovativi con filati di nuova generazione, nel 2010 Coutts e Slam avevano vinto l’America’s Cup con BMW Oracle Racing. Il 2012 è l’anno della Volvo Ocean Race con Slam partner di Franck Cammas, che su Groupama ottenne un’altra vittoria nella regata intorno al mondo, considerata una tra le più dure. Slam è sponsor tecnico di velisti di diverse nazionalità in classi olimpiche come i 49ers e Nacra 17 e paralimpiche come il 2.4 con Davide Di Maria. Slam ha partnership attive con lo Yacht Club de Monaco, collabora da lungo tempo con lo Yacht Club Costa Smeralda come official licensee dei marchi Maxi Yacht e Swan Cup, è partner tecnico del progetto Young Azzurra e di alcune delle regate più prestigiose del Mediterraneo come la Rolex Giraglia e la Rolex Capri Sailing Week.
Raffaele Negri di Finsea, ha detto: “Slam è un progetto che ci è sempre stato a cuore, come genovesi, appassionati di vela e imprenditori. Da tempo eravamo alla ricerca di un partner che potesse continuare a svilupparne l’alto potenziale e a valorizzarne il percorso fatto fino a oggi. In Vam Investments siamo certi di aver trovato il soggetto più adatto”.
Chieffi ha aggiunto: “Come tutti i velisti della mia generazione, in qualche modo anche io sono cresciuto assieme a Slam. Un marchio italiano conosciuto e rispettato in tutto il mondo che ha vestito gli atleti delle sfide più importanti della storia della vela come Olimpiadi, America’s Cup e giro del mondo. Per me è un onore entrare a farne parte con l’obiettivo di vincere la sfida che un marchio ed un’azienda come questa meritano”.
Marco Piana, fondatore e amministratore delegato di Vam Investments, ha dichiarato: “Slam è un gioiello italiano che ha fatto la storia dell’abbigliamento tecnico per i velisti, ed è tuttora un marchio iconico, sinonimo di qualità ed innovazione”.
Vam Investments è stata molto attiva quest’anno. A fine luglio ha rilevato il 20% di Supermoney, broker online leader del mercato italiano di luce e gas da Do It Now spa, holding operativa nel settore tech e digitale, fondata e controllata da Andrea Manfredi, che manterrà il restante 80% dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez). Vam Investments, insieme a Fondo Italiano d’Investimento sgr (FII sgr, tramite il fondo FICC) e Italmobiliare, è uno dei fondi promotori del Gruppo Florence, polo italiano della produzione di abbigliamento di lusso, che nel luglio scorso ha acquistato Emmegi, azienda storica del fashion made in Italy specializzata in capi spalla informali sia uomo sia donna (si veda altro articolo di BeBeez).
Vam Investments inoltre sponsorizza Vam Investments Spac BV, che nel luglio scorso ha collocato 22,5 milioni di azioni) essendo stata integralmente esercitata l’opzione di over-allottment) al prezzo di 10 euro per azione su Euronext Amsterdam, raccogliendo quindi come previsto 225 milioni di euro. Vam ha contribuito alla raccolta sottoscrivendo titoli per 10,25 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Vam Investments Group è la holding di investimenti di private equity controllata dal presidente Francesco Trapani, guidata da Marco Piana, ceo e azionista, e partecipata da Tages, società di asset management internazionale attiva nel segmento dei fondi alternativi, delle infrastrutture e, attraverso i suoi azionisti, nei crediti deteriorati con Umberto Quadrino presidente e Panfilo Tarantelli ceo e attuale presidente di Credito Fondiario. Vam realizza investimenti di private equity, sia growth sia buyout, al fianco di imprenditori e manager apportando un mix di competenze, imprenditoriali e gestionali e finanziarie unico sul mercato. Insieme ai partner di Vam investe un ristretto numero di family office italiani e internazionali di alto profilo riuniti nel Vam Investments Club.
Vam Investments è uno degli investitori monitorati da BeBeez Private Data,
il database del private capital di BeBeez, sviluppato in collaborazione con FSI
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