Värde Partners è in trattative con la famiglia Mezzaroma per prendere il controllo della holding Impreme spa, in un’operazione che potrebbe portare a una forte diluizione dei Mezzaroma o, addirittura, alla loro uscita dal capitale.Lo scrive MF Milano Finanza.
Varde oggi possiede già il 40% del gruppo. Ricordiamo che nel settembre 2017 l’adunanza dei creditori della Impreme aveva dato il via libera formale all’accordo di ristrutturazione del debito siglato a inizio luglio di quell’anno con le banche finanziatrici proprio alla luce dell’ingresso nel capitale del gruppo da parte di Värde (si veda altro articolo di BeBeez). Varde si era accordato infatti per acquistare circa 200 milioni di euro di crediti vantati da Aareal Bank, Banco Bpm e UniCredit (142,3 milioni da sola) verso il gruppo, dopo aver acquistato 221 milioni di euro di crediti in portafoglio a Mps, di fatto mettendosi in portafoglio il 100% dei crediti delle banche verso il gruppo di costruzioni. Dopodiché il fondo si è impegnato a sottoscrivere un aumento di capitale nel gruppo Mezzaroma e a iniettare 75 milioni di euro di nuova finanza per lo sviluppo dei complessi residenziali, dopo averne acquistato i mutui. Il tutto per un esborso complessivo di 110 milioni di euro per il 40% del gruppo.
Non solo. Borio Mangiarotti (partecipata al 20% daVärde dal maggio 2020; si veda altro articolo di BeBeez) starebbe definendo un accordo strategico con l’americana Hines per entrare a far parte del progetto di sviluppo residenziale nell’ex area del Trotto (145 mila metri quadrati), in zona San Siro a Milano. La società potrebbe realizzare la metà dei circa mille appartamenti del piano iniziale predisposto da Hines. Quest’ultimo ha comprato l’area lo scorso aprile attraverso il fondo immobiliare Invictus, istituito e gestito da Prelios sgr. A vendere è stata Snaitech, operatore leader in Italia nel comparto del gioco legale (si veda altro articolo di BeBeez). L’area ex Trotto di san Siro, con una superficie di 145 mila mq, è stata dismessa dal punto di vista sportivo dal 2013 e sarà trasformata in un progetto a destinazione mista, prevalentemente residenziale. Una prima proposta di sviluppo includerebbe un parco di oltre 30.000 mq, coerente con la vocazione verde del quartiere, e un’offerta residenziale con un’importante quota in affitto a canoni concordati. L’iniziativa comporterà un investimento di circa 350 milioni di euro nei prossimi 4 anni.
Ricordiamo che attualmente Värde Partners a Milano sta realizzando con Borio Mangiarotti 500 appartamenti del progetto SeiMilano, che saranno ultimati nel 2022. Per avviare il progetto, le due società nel gennaio 2020 hanno siglato un contratto di finanziamento da 113,5 milioni di euro da Intesa Sanpaolo e Banco Bpm (si veda altro articolo di BeBeez).Värde ha concluso lo scorso settembre la vendita degli 8 hotel ex Boscolo (oggi The Dedica Anthology) a Covivio per 573 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto Luca Malighetti alla guida di Värde in Italia, avrebbe deciso di sviluppare anche nel financing alle aziende del settore immobiliare il business della partecipata Guber Banca, di cui detiene il 33% dal marzo 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), sinora era specializzata nell’investimento e nel servicing di portafogli di Npl e Utp.
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