Veneto Sviluppo, la finanziaria controllata al 51% dalla Regione Veneto e al 49% dalle banche del territorio, acquisirà il 25% di Garmont International, storica azienda calzaturiera trevigiana nota per le sue scarpe da montagna e da trekking e scarponi da sci, rilevata dal concordato preventivo dall’imprenditore Pierangelo Bressan nell’aprile dell’anno scorso. Bressan è co-fondatore di VeNetWork (rete che unisce 50 imprenditori veneti) e a capo dell’azienda Prisma, che opera nel design e sviluppo dell’abbigliamento sportivo
Veneto Sviluppo investirà un milione di euro, mentre Bressan manterrà la governante e la maggioranza delle azioni residue, con una partecipazione minoritaria del direttore amministrativo e finanziario Terry Urio.
Il 2014, caratterizzato da nove mesi di operatività reale, è stato chiuso con ricavi per 7,7 milioni di euro, realizzati per il 75% all’estero, e con una marginalità lorda vicina al 10% del fatturato. Nei primi sei mesi 2015 il giro d’affari ha già toccato quota 6,6 milioni, con ordinativi già ottenuti con consegna entro fine anno per oltre 3 milioni, che hanno consentito a Garmont di raggiungere con largo anticipo gli obiettivi fissato dal business plan.
Per Veneto sviluppo si tratta della seconda partecipazione in una società della moda dopo quella, avviata in due tranchs per un investimento totale di 800 mila euro, in Ots – Only T-shirt, azienda di Polverara (Padova) specializzata nella progettazione e ingegnerizzazione di magliette.