WIIT spa, società quotata a Euronext Star Milan e specializzata nell’outsourcing informatico per medie aziende e nell’erogazione dei servizi in modalità Cloud, attraverso la controllata tedesca myLoc managed IT AG, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Lansol Datacenter GmbH a sua volta attiva nell’ambito del private cloud e del PAAS (Platform as a Service) e provider leader in Germania per la tax & accounting industry con oltre 600 clienti attivi. A vendere sono il fondo di private equity tedesco BE Beteiligungen, con sede a Colonia, e il socio fondatore Thomas Krug, che proseguirà la sua attività in continuità con il passato, con l’obiettivo di gestire l’integrazione del business di Lansol nel Gruppo WIIT e continuare a sviluppare il mercato tedesco. (si veda qui il comunicato stampa).
Pedersoli Studio Legale e GSK Stockmann hanno assistito WIIT e myLoc come advisor legali
nell’Operazione; PwC ha agito in qualità di advisor fiscale e contabile. WIIT è stata altresì supportata
da AHK Italien (Camera di Commercio Italo-Germanica) nell’individuazione di Lansol, quale possibile
target.
Wiit pagherà 18,1 milioni di euro, sulla base di un enterprise value complessivo pari a circa 18 milioni e un multiplo implicito pari a circa 9 volte l’ebitda aggregato, ante sinergie, che nel 2022 è atteso a circa 2 milioni di euro, a fronte di ricavi per 6,6 milioni. Il prezzo è soggetto ad aggiustamento sulla base della posizione finanziaria netta e del capitale circolante netto a fine agosto.
L’acquisizione, dopo quelle di myLoc, avvenuta a fine 2020, di Mivitec GmbH del luglio 2021 e di Release
42 (Boreus GmbH e Gecko Gesellschaft für Computer und Kommunikationssysteme m.b.H. ) dell’ottobre 2021, rafforza ulteriormente la posizione di WIIT in Germania, mercato che oggi rappresenta oltre il 50% del fatturato e del margine del Gruppo, e costituisce un ulteriore e significativo avanzamento del progetto Cloud4Europe avviato da WIIT. In particolare, la holding WIIT AG conta, limitatamente alla sola Germania, oltre 300 dipendenti distribuiti su 5 sedi (Düsseldorf, Monaco, Stralsund, Rostock e Berlino).
Tra gli asset spiccano ben 11 data center proprietari collegati in layer 2 con i tre presenti in Italia. La massima certificazione di Uptime Institute, il più autorevole ente certificatore statunitense, già ottenuta su due dei propri data center a Milano, è un obiettivo che WIIT si è posta anche in Germania con la realizzazione entro la fine dell’anno del primo data center Tier IV tedesco.
Il fondatore e managing director di Lansol, Thomas Krug, ha commentato: “Ho fondato Lansol più di venti anni fa con l’idea di sviluppare un provider con una forte specializzazione nell’ambito della tax & accounting industry e con una visione da provider di piattaforme critiche. Dopo anni di continua e progressiva crescita, con l’ingresso all’interno del Gruppo WIIT, Lansol entra oggi in una nuova e ancora più stimolante fase di accelerazione del suo sviluppo che sono orgoglioso di continuare a guidare in collaborazione con il management team di WIIT”.
L’amministratore delegato di WIIT, Alessandro Cozzi, e il Chief M&A Officer, Francesco Baroncelli, hanno aggiunto: “Questa acquisizione contribuisce a rafforzare ulteriormente la nostra posizione in Germania non soltanto dal punto di vista economico e finanziario – questo mercato oggi rappresenta oltre il 50% del nostro business e margine – e delle competenze tecnologiche, ma anche e, soprattutto, dal punto di vista del posizionamento competitivo; inoltre il modello di business di Lansol, basato su ricavi ricorsivi ad alto valore aggiunto e su servizi premium di tipo Platform, risulta perfettamente in linea con quello del Gruppo WIIT. L’acquisizione di Lansol rappresenta infine l’apertura del canale indiretto in Germania in analogia a quanto accaduto in Italia nel 2019 con l’ingresso di Etaeria nel perimetro del gruppo”.
WIIT ha chiuso il bilancio 2021 con 102,9 milioni di euro di ricavi pro-forma, di cui 51,1 milioni di euro in Italia e 51,8 milioni in Germania, e un ebitda di 36,7 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti).
Ricordiamo che WIIT si è quotata a Piazza Affari nel giugno 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). Prima del collocamento, la società era controllata all’82% dal ceo Alessandro Cozzi e partecipata all’11% dal fondo Information & Communication Technology gestito da HAT-Orizzonte sgr. Nell’agosto 2016 Wiit aveva emesso un bond convertibile per un massimo di 5 milioni di euro a scadenza 4 anni e mezzo con cedola 2,5%, propedeutico alla quotazione all’Aim Italia nell’arco dei successivi 18 mesi (si veda altro articolo di BeBeez). Prima ancora, nel novembre 2015, la società aveva emesso un minibond da 2 milioni di euro che era stato interamente sottoscritto dal fondo HI CrescItalia pmi gestito da Hedge Invest sgr (si veda altro articolo di BeBeez).