Antea RE srl, veicolo partecipato da Ceetrus Italy spa (Gruppo Auchan) e Runca srl, ha incassato da un pool di banche un finanziamento da circa 124 milioni di euro per lo sviluppo del centro commerciale To Dream a Torino (si veda qui il comunicato stampa), il cui primo lotto è stato inaugurato lo scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez).
Gli studi legali Gianni & Origoni e Giovannelli e Associati hanno assistito rispettivamente le banche finanziatrici e Antea RE.
Ricordiamo che To Dream è il più grande Urban District del Piemonte, che sviluppa su un’area complessiva di 270.000 mq, che ospitava gli ex stabilimenti Michelin, tra open mall e area parcheggi, in posizione strategica, al centro di uno snodo viario che rappresenta la porta d’ingresso alla città da Nord-Est e comprende l’autostrada A4 Torino-Milano, la tangenziale di Torino A55 e la SP11 (Corso Romania). Lo sviluppo integra shopping, leisure, servizi, uffici e accoglienza e ospiterà tra l’altro la nuova sede di Michelin. Al momento, ha aperto circa 25mila mq di attività commerciale, ristorazione e servizi (56 attività, di cui 14 ristoranti, mentre la seconda fase di apertura è prevista per l’anno prossimo.
To Dream è un investimento di Romania Sviluppo, società di scopo nata per lo sviluppo dell’iniziativa, partecipata da Ceetrus – Global Urban Player controllato dal gruppo Auchan, e da Runca, società esperta negli sviluppi commerciali. Gestore dello spazio è la società di soluzioni immobiliari Nhood (grupo Auchan), mentre sponsor del progetto è New Immo Holding sa, di proprietà di Ceetrus e di Nhood. La commercializzazione è di Realia. La regia del progetto è di Master Retail nel ruolo di general contractor, project management e pilotage. Il progetto, infine, è dell’architetto Adolfo Suarez, direttore di L22 Retail, brand del Gruppo Lombardini22.
Ricordiamo che il gruppo Auchan è parte del gruppo AFM, di proprietà della famiglia Mulliez, cui fanno capo circa 200 aziende in oltre 50 paesi tra cui Decathlon, Leroy Merlin, Brico, Norauto, Midas e Kiabi. Sempre Ceetrus e Nhood si stanno occupando in Italia anche della realizzazione della gestione dell’infrastruttura di copertura dei binari della linea ferroviaria regionale tra la stazione di Milano Cadorna di Milano e il ponte di via Mario Pagano (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione avverrà in partenariato pubblico-privato e ha un valore complessivo stimato di circa 800 milioni euro, con un contributo pubblico di 180 milioni.
Tra gli altri progetti gestiti in Italia da Nhood si menzionano ad esempio anche quello avviato nel 2021 di LOC-Loreto Open Community, per la rigenerazione di Piazzale Loreto a Milano, e quello, del 2022, di Dropcity – Centro di Architettura e Design (si veda altro articolo di BeBeez) che prevede la rigenerazione di 10 mila metri quadrati dei Magazzini Raccordati della stazione centrale di Milano con un investimento complessivo di 16 milioni di euro. In Italia Nhood ha la sua sede proprio a Milano, e gestisce 44 asset commerciali per un patrimonio immobiliare del valore complessivo di circa 1,7 miliardi di euro. Nel mondo, sono invece complessivamente 297 gli asset in portafoglio per un valore patrimoniale di circa 8 miliardi di euro.