La scorsa settimana G Rent, proptech attiva nell’hospitality di lusso con il marchio Gabetti Short Rent quotata sul mercato Euronext Growth Milan e controllata dal Gruppo Gabetti, ha stretto una partnership biennale in esclusiva globale con Alpitour, tra i leader in Italia dell’industria delle vacanze, controllato da Tamburi Investment Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
La partnership è stata sweguita dall’ufficio legale di G Rent, guidato da Carolina Pasqualin, in collaborazione con il team di Advant Nctm (si veda qui il comunicato stampa).
L’accordo consentirà per i prossimi due anni di prenotare vacanze in ville in Italia e nel resto del mondo tramite Made by Turisanda, brand italiano di tour operator. Nello specifico, G Rent mette a disposizione del tour operator un portafoglio che oggi conta più di 400 dimore di lusso, distribuite tra Italia, Spagna, Grecia e Paesi del Mediterraneo, oltre a varie location oltreoceano, tra cui Caraibi e Oceano Indiano. Il primo progetto comune sarà la commercializzazione congiunta di Borgo delle Stelle, complesso immobiliare situato a Porto Cervo e composto da 14 ville con piscina privata, che saranno inaugurate nel giugno 2022.
Ma è solo l’inizio, perché l’offerta sarà potenziata. Infatti, sotto la direzione commerciale di Sonia Nuvolari Scarpa, da oltre 20 anni professionista del real estate di lusso a livello internazionale, la gamma di immobili della società vedrà nei prossimi anni una importante crescita. Con questo accordo, i clienti di Made by Turisanda potranno fruire di un vasto portafoglio di immobili di livello top dotate di servizi personalizzati, rivolto a clientela facoltosa.
Pier Ezhaya, direttore generale tour operating di Alpitour World, ha commentato: “E’ un accordo importante, siglato con un partner di assoluto prestigio, che va nella direzione di rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori, seguendo il cambiamento di costume della nostra società. Sin dall’inizio abbiamo visto in G Rent gli stessi valori che da sempre coltiviamo nella nostra azienda, orientati alla qualità e alla cura del cliente. È un altro importante passo volto a completare l’offerta goal oriented di Made by Turisanda, un brand moderno e contemporaneo che mira non solo a stare sul mercato ma ad anticipare il futuro”.
Emiliano Di Bartolo, ceo di G Rent spa, ha aggiunto: “Con questo accordo strategico siamo certi di fornire un valore aggiunto alla gamma dei servizi offerti da entrambi i Gruppi e nello specifico per il brand Made by Turisanda. Con questo marchio condividiamo, infatti, la stessa attenzione al cliente finale e lo stesso impegno nell’offrire prodotti e servizi altamente personalizzati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti high spending. Obiettivo comune è la leadership globale sul mercato delle ville di lusso”.
Nata nel 2019, G Rent spa è una proptech attiva nell’hospitality presso immobili di lusso. Due le linee di business: Gabetti Short Rent – Luxury Houses che offre a clienti privati la gestione in outsourcing di immobili di altissimo pregio destinati all’affitto breve, e Gabetti Short Rent – Corporate Houses, i cui servizi sono analoghi a quelli di Luxury Houses ma offerti a investitori e sviluppatori e con periodi di affitto che possono anche essere medi e lunghi, tipici della clientela che si sposta per motivi di lavoro. Gabetti Short Rent rappresenta un unicum nell’ambito dei gruppi immobiliari, essendo il core business l’affitto breve di immobili di lusso. Il valore medio minimo di mercato per entrare nel portafoglio dell’azienda si attesta sopra i 2,5 milioni di euro per unità, con un ticket medio minimo di circa 12.000 euro per settimana.
G Rent è partecipata da Esperia Investor, holding fondata da Emiliano di Bartolo e Antonio Ferrara. La holding detiene in portafoglio anche Recrowd (piattaforma italiana di lending crowdfunding immobiliare), Monety (società di mediazione creditizia del gruppo Gabetti) e Brera contract (leader nei servizi in appalto nel segmento del real estate). G Rent è controllata dal Gruppo Gabetti, attivo da oltre 70 anni nel settore immobiliare e quotato sull’Euronext Milan con una capitalizzazione oggi di poco inferiore a 100 milioni di euro, che nel gennaio scorso ha ottenuto un prestito in direct lending da 6,5 milioni di euro tramite la piattaforma Azimut Direct (la fintech del gruppo Azimut, ex Epic sim) con la collaborazione della rete di consulenti finanziari dell’omonimo gruppo. Il prestito è assistito da Garanzia Sace e ha una durata di 5 anni (si veda altro articolo di BeBeez). Il Gruppo Gabetti sempre lo scorso gennaio ha anche stretto una partnership con Recrowd, finalizzata alla valutazione delle operazioni immobiliari proposte agli utenti della piattaforma (si veda altro articolo di BeBeez).
Dal canto suo, Alpitour è composta da cinque divisioni che presidiano l’intera filiera del turismo e hanno sedi in Italia e all’estero: tour operating, aviation, hotel management, incoming e travel agencies. Nel maggio scorso Alpitour ha stretto un nuovo accordo per gestire il Tanka Village, storica struttura turistica della Sardegna, situata a pochi km da Villasimius di proprietà del fondo Antirion Global, Comparto Hotel, gestito da Antirion sgr (si veda altro articolo di BeBeez). L’accordo ha una durata superiore ai 20 anni e prevede investimenti complessivi per oltre 75 milioni di euro. Segue un primo contratto di gestione dell’asset che era stato siglato nel marzo del 2018 e dopo tre anni si è trasformato in una partnership di lunga durata, con piani d’investimento condivisi.
Alpitour a causa del coronavirus ha chiuso il 2020 con un crollo di fatturato e redditività e una perdita netta 102 milioni di euro. La società ha comunque continuato l’attività, realizzando anche investimenti strategici in ambito Hotel & Resort, aviation ed IT per essere pronta al meglio per ripartire a pieno regime appena si presenteranno le condizioni e più che altro rafforzando la propria posizione di leadership assoluta in Italia grazie al forte presidio nei diversi settori (si veda altro articolo di BeBeez).
Tamburi Investment Partners (TIP) è azionista indiretto di Alpitour, attraverso il veicolo di club deal Asset Italia 1 srl (di cui TIP detiene il 35,81%), che possiede sia il 49,9% di Alpiholding, che a sua volta detiene il 36,76% del capitale di Alpitour, sia una partecipazione diretta in Alpitour del 31,14%. Asset Italia, costituita nel 2016 con l’adesione, oltre a TIP, di circa 30 family office, per una dotazione complessiva di capitali pari a 550 milioni di euro, agisce come holding di partecipazioni e consente ai propri soci di valutare di volta in volta le singole opportunità di investimento offrendo agli stessi la possibilità di ricevere azioni correlate all’operazione ogni volta prescelta. TIP detiene il 20% di Asset Italia. Asset Italia 1 srlaveva comprato da Wise sgr e J.Hirsch&Co le loro partecipazioni in Alpitour nella primavera 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
J.Hirsch e Wise avevano promosso il management buy-out di Alpitour nel 2012. Alpitour era stata ceduta infatti allora da Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, ai fondi per 225 milioni di euro, in una situazione economico-finanziaria piuttosto critica. Allora Exor aveva reinvestito 10 milioni di euro per un 10% nel capitale della società veicolo che aveva condotto l’operazione e si era impegnata a rilevare da Alpitour un’unità immobiliare a uso alberghiero per un corrispettivo di 26 milioni (si veda qui il comunicato stampa di Exor di allora). L’ad Burgio aveva poi risanato il bilancio e infatti Alpitour è stato successivamente oggetto delle mire di parecchi soggetti industriali. In particolare nel giugno 2015 si era parlato di un forte interesse da parte dei cinesi di Fosun (si veda altro articolo di BeBeez). Sino poi al primo ingresso di TIP nel capitale insieme al club deal di investitori, avvenuto nel marzo 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link)
pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore