Arsenale sgr, società immobiliare lanciata nel 2020 dalla famiglia Stevanato attraverso il suo family office Sfem, ha acquisito 4 immobili a uso uffici flex/lifescience situati nel quartiere Rancho Bernardo di San Diego, in California (si veda qui il comunicato stampa). Gli immobili sono stati rilevati dal fondo immobiliare chiuso AREUS I (Arsenale Real Estate United States I). Il veicolo è operativo dal giugno 2020 e ha raccolto a oggi circa 95 milioni di dollari, in due closing sottoscritti da una quarantina di imprenditori e family office di eccellenza.
La società immobiliare è stata lanciata nel gennaio 2020 per investire prevalentemente nella riqualificazione e riposizionamento di spazi a uso ufficio e specialistici, situati nei distretti economici di Los Angeles/Sud California, San Francisco/Silicon Valley, Boston e New York (si veda altro articolo di BeBeez), aree caratterizzate da un’elevata concentrazione di società che richiedono soluzioni di tipo “innovativo/creativo”: edifici da 1 o 2 piani, grandi open-space, strutture anche multiedificio/campus, spazi esterni e interni fruibili ai dipendenti, come aree ristoro, spazi cucina, aree fitness e relax. Arsenale si rivolge prevalentemente a investitori qualificati rappresentati da famiglie imprenditoriali, High Net Worth Individual (HNWI), family office e multi-family office.
Dei quattro immobili rilevati a San Diego, due sono affittati a lungo termine a una società operante nel settore life science (diagnostica); uno è in fase di locazione a una società hi tech specializzata in sistemi per la didattica a distanza; il quarto, libero, sarà subito oggetto di riqualificazione.
Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 53 milioni di dollari tra acquisizione e lavori di ristrutturazione volti a un sostanziale miglioramento qualitativo dell’asset, che dovrà rispondere perfettamente agli standard richiesti dal settore nonché alle nuove e crescenti esigenze di sicurezza emerse a causa della pandemia da Covid-19. Gli immobili si estendono su una superficie di circa 18.200 mq complessivi e saranno oggetto di un apprezzabile lavoro di riqualificazione, con l’obiettivo di accrescerne e consolidarne l’utilizzo per attività Life Science/Tech, con laboratori e infra-strutture specializzate nella ricerca biotech e pharma.
“L’operazione appena conclusa incarna perfettamente la strategia che perseguiamo con AREUS I. Il nostro obiettivo fin dalla nascita è di servire settori molto specifici, che, in particolare in questo ultimo difficile anno, hanno saputo dimostrare solidità e resilienza ai cicli. Settori che continuano a richiedere spazi di lavoro adeguati, non solo per le loro caratteristiche peculiari ma anche per le nuove necessità determinate dalla pandemia da Covid-19. Gli asset che abbiamo acquisito sono edifici low rise, con multipli ingressi separati, spazi flessibili, nessun ascensore e sistemi di aereazione e condizionamento completamente indipendenti. Caratteristiche oggi indispensabili e che ci accompagneranno in rinnovate modalità di lavoro”, ha commentato Massimiliano Rossi, amministratore delegato di Arsenale sgr.
Marco Stevanato, presidente della sgr, ha aggiunto: “Con Arsenale sgr abbiamo scelto di operare in aree geografiche specifiche (cluster in cui operano anche le realtà biotech e pharma più innovative a livello globale, che continueranno ad avere un significativo impatto sulle nostre vite grazie alle cruciali attività di ricerca e sviluppo che svolgono ogni giorno. Siamo dunque particolarmente soddisfatti dell’operazione appena conclusa, la seconda specificatamente focalizzata su utilizzi life science.”
Arsenale sgr nel giugno 2020 ha chiuso la prima acquisizione a Boston, condotta sempre tramite AREUS I. Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 100 milioni di dollari tra acquisizione e adeguamenti, per riposizionare l’asset come complesso multi-tenant destinato a laboratori di ricerca, uffici e strutture di supporto (si veda altro articolo di BeBeez).
La sgr ha l’obiettivo di investire in maniera opportunistica e in un’ottica strategica value added con un orizzonte temporale di 3-4 anni per ogni singolo investimento. Negli investimenti è affiancata da Montana Avenue Capital Partners, società con sede a Santa Monica che gode di una forte specializzazione e un solido track record nell’attività di riqualificazione e ristrutturazione di immobili ad uso ufficio classificati come “creativi”.
Alla famiglia Stevanato fa capo anche l’omonimo gruppo di Piombino Dese (Padova), specializzato nel packaging dei medicinali e primo produttore mondiale di cartucce di insulina per il trattamento del diabete. Stevanato Group nel giugno 2020 ha siglato con Pricoa Capital Group, società del gruppo assicurativo statunitense Prudential Financial, l’accordo per un programma di emissione di prestiti obbligazionari fino a un valore complessivo di 125 milioni di dollari (cosiddetta private shelf-facility), di cui è stata annunciata all’epoca una prima tranche da 50 milioni di euro, sottoscritta appunto da Pricoa (si veda altro articolo di BeBeez).
Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link) pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore